Venerdì 21 novembre alle ore 16, presso la sede dell’Archivio di Stato di Rieti in viale Ludovico Canali 7, si terrà la presentazione del volume di Elena Onori, “Nobili e signori in Sabina in età moderna”. Strategie di potere e committenze artistiche (Monte Compatri, Edizioni Espera, 2025). L’iniziativa è organizzata in collaborazione con l’Associazione storica per la Sabina. Elena Onori, dottore di ricerca in Strumenti e metodi per la storia dell’arte alla Sapienza Università di Roma e già direttore del Museo del silenzio di Fara in Sabina e del Museo territoriale dell’Agro foronovano, è oggi presidente del comitato scientifico della Fondazione di Santa Vittoria e membro del consiglio direttivo dell’Associazione storica per la Sabina.
Il suo ultimo libro, promosso dalla Comunità montana sabina e dal Centro studi sabini Raffaello Masci, costituisce il punto di partenza di una ricerca più ampia sulla nobiltà in Sabina in età moderna. Seguendo le linee delle strategie di potere messe in atto dalle famiglie romane con possedimenti in Sabina e dalle famiglie locali, esso prende in esame alcuni casi specifici di committenze finalizzate a creare un legame ben saldo tra la tradizione culturale e cultuale del luogo e la legittimazione della famiglia committente. Nelle pagine della Onori si susseguono così le vicende sabine degli Orsini, dei conti di Sant’Eustachio, dei Savelli, dei Capizucchi, dei Mattei di Paganica fino ad arrivare, tra la fine del XVI e l’inizio del XVII secolo, ai Barberini, agli Olgiati, agli Strozzi o a singole personalità di spicco, come quella dell’argentiere Girolamo Saraceni che ideò il progetto per la chiesa della Santissima Annunziata di Casperia e ne pagò la costruzione. Tutti questi soggetti si rivelano i protagonisti di una cultura eclettica, rispecchiante il frazionamento locale del potere politico-istituzionale e ricostruita attraverso il ricorso a un cospicuo corpus di documentazione inedita, rintracciata in vari istituti di conservazione quali l’Archivio storico capitolino, gli archivi di Stato di Firenze, Rieti e Roma, l’Archivio apostolico vaticano e l’Archivio storico della diocesi suburbicaria di Sabina-Poggio Mirteto. Della pubblicazione l’autrice discuterà con Alessandra Avagliano, funzionario storico dell’arte della Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio per l’area metropolitana di Roma e per la provincia di Rieti, e con Alfredo Pasquetti, direttore dell’Archivio di Stato di Rieti.














