All'Ausl convegno “Prevenire e comprendere l’individuo a rischio di suicidio”

Il giorno 15 dicembre, presso l’Aula Magna della ASL di Rieti, in via del Terminillo, si terrà un convegno dal titolo “Prevenire e comprendere l’individuo a rischio di suicidio”.
Organizzato dal Dipartimento di Salute Mentale e rivolto a medici, psicologi, infermieri della ASL di Rieti, affronterà la delicata e sempre più attuale tematica del suicidio, come drammatica espressione di disagio psichico in ambito psichiatrico nonchè fenomeno allarmante all’interno delle carceri. Un’iniziativa tesa a sottolineare una duplice riflessione, sia quella che si impone se si guarda al suicidio come fenomeno psicopatologico, ovvero in termini di disagio psichico profondo in una fase dell’esistenza dell’individuo dove il “dolore mentale” diventa insopportabile, sia l’evento suicidario in ambito penitenziario (sono infatti in aumento il numero dei suicidi e degli atti auto lesivi in carcere, teatro spesso di manifestazioni psicopatologiche che possono rappresentare o l’esacerbazione di disturbi psichiatrici preesistenti), oppure la reazione patologica ad eventi traumatizzanti quali l’ingresso in carcere, l’attesa di un giudizio o la stessa sentenza.
Tra i relatori, il filosofo Mario Galzigna, docente di Storia della scienza ed Epistemologia Clinica presso la Cà Foscari di Venezia, sensibile alle tematiche della salute mentale, interessato all’integrazione di diversi saperi e diverse competenze che si integrano in una lettura più completa del disagio esistenziale dell’individuo. Il dr. Maurizio Pompili, psichiatra, direttore del “Servizio per la prevenzione del Suicidio” presso l’Azienda Ospedaliera del Sant’Andrea di Roma.
Il dr Alfredo De Risio, psicologo, psicoterapeuta, responsabile UOS di Psicologia Penitenziaria presso la ASL RM/H (professore a contratto di Psicologia Forense e clinica penitenziaria dell’Università degli Studi di Chieti-Pescara). Responsabile scientifico del convegno la dott.ssa Carla Maria Matteucci, dr Enrico Nicolò e dott.ssa Monica Sacco.