Aggredisce la convivente, Carabinieri arrestano extracomunitario per lesioni e resistenza a pubblico ufficiale

FOTO: Carabinieri

I militari, nella tarda serata di ieri (9 febbraio), sono intervenuti su attivazione della Centrale Operativa della Compagnia di Poggio Mirteto, che aveva ricevuto richiesta di aiuto al 112 da parte di una donna aggredita in casa dal convivente.

All’arrivo dei Carabinieri l’uomo è andato ulteriormente in escandescenze rifiutando di fornire le proprie generalità e scagliandosi contro i militari, aggredendoli con calci e pugni e provando, invano, di impossessarsi della pistola di ordinanza di un graduato. Il tentativo di divincolarsi e sottrarsi all’arresto dandosi alla fuga non ha dato buon esito, grazie all’immediato intervento degli equipaggi di altre tre pattuglie delle stazioni di Fara in Sabina, Torri in Sabina e Poggio Moiano, che hanno rintracciato l’uomo nelle immediate vicinanze dell’abitazione, faticando non poco ad immobilizzarlo e trarlo in arresto.

Solo il pronto intervento dei Carabinieri, effettuato senza alcuna esitazione e senza cagionare lesioni all’arrestato, ha impedito che la situazione degenerasse ulteriormente, arrivando a conseguenze ben più gravi. Due dei militari intervenuti hanno riportato lesioni giudicate, dai sanitari del de Lellis guaribili rispettivamente in 20 e 7 giorni. L’arrestato è stato trattenuto nelle camere di sicurezza della stazione di Passo Corese in attesa di giudizio con rito direttissimo.

 Nel procedimento penale instauratosi la sussistenza della responsabilità penale sarà accertata dal Giudice.

Comunicato inviato dalle Forze dell’Ordine al fine di garantire il diritto di cronaca costituzionalmente garantito e nel rispetto dei diritti degli indagati che, in considerazione dell’attuale fase di indagini preliminari, sono da presumersi innocenti fino a sentenza irrevocabile che ne accerti la colpevolezza.