Di seguito la nota dell’assessore al Bilancio e Patrimonio Andrea Sebastiani: “La percentuale per l’addizionale comunale e l’aliquota per l’IMU al massimo previsto dalla legge, sono dovute ad un obbligo normativo. Il Comune di Rieti, prima con l’Amministrazione Petrangeli nel 2013 e poi con l‘Amministrazione Cicchetti nel 2021, ha chiesto l’accesso al Fondo di Rotazione, uno strumento di anticipazione finanziaria che serve ai Comuni in situazione di squilibrio finanziario a far fronte ai pagamenti. Queste anticipazioni di denaro vanno restituite in un tempo definito di 10 anni. Quindi i 5 milioni 256mila euro richiesti dalla Giunta Petrangeli nel 2013 sono stati restituiti come previsto terminando i pagamenti nel 2023, quelli invece riferiti ai 7 milioni 600mila euro richiesti dalla Giunta Cicchetti con il decreto legge 104 del 2020 art 53 sono pagamenti ancora in corso, per i quali il debito residuo al 31/12/2024 ammonta a 6 milioni 100mila euro. Le tariffe quindi non derivano da un capriccio dell’odierna Amministrazione, qualora si intenda far passare questo messaggio, ma da un obbligo di legge derivante dalle determinazioni delle precedenti Amministrazioni Comunali.”