ABOLIZIONE PROVINCIA, UDC: NECESSITA INTRAPRENDERE UNA SERIE DI AZIONI

UDC Rieti

Dopo 3 anni di inutili perdite di tempo e patetiche rassicurazioni sulle condizioni del paese, il governo si è improvvisamente svegliato ed ha varato una manovra, che pur necessaria, è pesantissima ed iniqua perché colpisce i ceti più deboli, i soliti noti che già pagano le tasse e i territori  disagiati.

Di fronte a questa situazione, un esecutivo che ha passato gli ultimi tempi a dire che tutto andava bene, che l’Italia era in una posizione migliore degli altri paesi, federalista a parole, centralista nei fatti con un decreto, senza alcuna partecipazione, cancella una piccola parte delle provincie, Si può  avviare la riforma della pubblica amministrazione, che è necessaria, in questa maniera?

In particolare la proposta di cancellare solo  alcune province come ha dichiarato Pier Ferdinando Casini “ si aboliscono tutte o non si aboliscono. Così è semplicemente una presa in giro". Una presa in giro dolorosa, che penalizza, se portata a compimento, in maniera gravissima questo territorio dove nei centri periferici inevitabilmente si avvierà un processo disgregativo, e la città capoluogo che privata di tutti gli uffici a valenza provinciale( inps, inail,ufficio delle entrate, camera di commercio,prefettura, questura,guardia di finanza, comando prov. Carabinieri,ufficio prov. del lavoro e, in prospettiva, ASL e tribunale ed, infine, per completare l’opera, la nostra piccola università ) diverrebbe un piccolo centro sperduto di una lontano capoluogo( Viterbo?).

Una città privata del suo retroterra,ex agricola, ex industriale, ex capoluogo, in declino, senza speranza, circondata di piccoli comuni in recessione. Di fronte a questa prospettiva l’UDC, da sempre partito dei territori, dichiara che è necessario intraprendere una dura lotta per salvaguardare la speranza delle nostre genti attraverso una serie di azioni:

– Costituzione di un comitato di lotta tra enti, partiti, organizzazioni sociali per guidare la contestazione di questa legge assurda.
– Proporre, in raccordo con la Regione Lazio, una proposta alternativa di riorganizzazione dei territori, che necessariamente guidata dai criteri del risparmio e dell’efficienza, costituzione dell’ Area metropolitana, riorganizzazione amministrativa al fine di valutare l’esistenza di  enti non utili al territorio ed eventuale trasferimento delle competenze  in capo all’amministrazione provinciale, salvi la peculiarità di questa nostra comunità.