A Rieti l'Arcigay di L'Aquila contro le "Sentinelle in Piedi"

Questo pomeriggio, l’Arcigay di L’Aquila ha manifestato per le vie del centro storico di Rieti, in concomitanza della manifestazione delle “Sentinelle in Piedi”.
“Chi sono queste persone in piedi con un libro in mano che occupane la nostra piazza?
Le “Sentinelle in Piedi” sono un gruppo di cittadini che teme che un legge contro l’omo-transfobia “tolga loro il diritto di espressione”.
Dicono una cosa e ne intendono un’altra. Un esempio?
DICONO: “Siamo in piedi per difendere la libertà di espressione” riferendosi alla richiesta di estensione dell’aggravante di omo-transfobia nei casi di aggressione.
TRODOTTO: Le sentinelle vogliono che continui ad esserci uno sconto di pena se un gay, una lesbica o una trans viene picchiata da un gruppo.
La legge Mancino (1992) infatti, prevede un’aggravante nel caso un’aggressione sia motivata da “motivi razziali, etnici, nazionali o religiosi” mentre non esiste un’aggravante in caso di omofobia.
Tutti hanno il diritto alla propria opinione, ma non ci sono scuse per chi diffonde disinformazione e predica pace seminando odio. Non sempre che fa la vittima lo è veramente”.
Nota dell’Arcigay M.Consoli di L’Aquila.
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