Si terrà a Castelnuovo di Farfa sabato 15 giugno 2019, alle ore 10, la presentazione del Programma di coinvolgimento delle imprese e delle associazioni e sarà il secondo degli appuntamenti di sensibilizzazione promossi dall’Accordo per la valorizzazione della Via di Francesco, recentemente costituito tra i Sindaci della Sabina.
“Abbiamo fortemente voluto che l’evento si tenesse qui a Castelnuovo – dice il Sindaco Luca Zonetti – e siamo felici di poterlo ospitare nel teatro “Luigi Cianni” che oggi sarà inaugurato dopo dopo la tanto attesa riapertura al pubblico. È uno dei tanti gioielli che Castelnuovo può offrire alla Via di Francesco ed all’esperienza di visita dei pellegrini che volessero fare una piccola deviazione fino al centro storico”. E infatti, con il museo dell’Olio, le stradine medievali e le sue molte feste tradizionali, Castelnuovo si candida ad essere una sosta importante lungo il percorso di pellegrinaggio che da Firenze conduce a Roma.
A fargli eco, l’assessore Mei, presidente dell’associazione “PedalaPiano” che ha la delega nel comitato d’indirizzo dell’Accordo: “l’amministrazione di Castelnuovo di Farfa vuole dare nuovo impulso all’offerta turistica “Slow” che rappresenta un’opportunità per tutto il territorio della Sabina perché in grado di valorizzarne la vocazione più autentica, i suoi beni culturali e ambientali, i suoi paesaggi e la sua ospitalità. Permetterebbe alle imprese di poter ampliare il proprio mercato di riferimento attraendo in loco una clientela diversificata e darebbe alle associazioni la possibilità di immaginare nuovi servizi ed eventi che promuovano il territorio.
Ed è proprio alle imprese e alle associazioni locali che è rivolto principalemente l’invito a partecipare – aggiunge Salvatore Paruta, della segreteria dell’Accordo di programma – perché i sindaci desiderano informare tutti i cittadini di quante sono le opportunità date dall’accoglienza del turista slow e dei vantaggi del “fare sistema”.
Durante l’incontro, organizzato dalla pro loco e dai molti giovani di Castelnuovo coinvolti dal Sindaco, sarà presentata la delibera regionale che ha certificato i percorsi francescani nel Lazio e sarà distribuita la carta dei sentieri che è stata recenteente pubblicata nell’ambito del progetto FAST, realizzato dalla profiqua collaborazione tra un gruppo di Comuni dalla Sabina Tiberina, di aziende della Rete tra Imprese della Sabina e di Associazioni della Rete associativa della Via di Francesco nel Lazio.
Una best practice che ha permesso di costituire ed avviare un sistema di accoglienza chiamato “Sabina, Parco Slow” attraverso un modello partecipativo che chiede a tutti in qualsiasi momento di offrire il proprio contributo di idee e utilizzare il patrimonio comune. Nell’anno in cui, in Italia, si promuove il Turismo Lento, la Sabina sembra determinata a farsi riconoscere terra di cammini e percorsi e, con le sue stazioni ferroviarie a pochi minuti dal centro di Roma, non sembra affatto un progetto ambizioso.
