Acquistano capi di bestiame con assegni falsi e rubati

Carabinieri di Poggio Mirteto

Operazione dei Carabinieri della stazione di Borbona. Le indagini sono partite a seguito di una denuncia sporta dalla titolare di un’azienda agricola locale la quale denunciava che alcune persone delle province di Frosinone e Caserta avevano acquistato da lei e da un’altra azienda, in tempi diversi, alcuni capi di bestiame per un controvalore di 25.000 euro che gli acquirenti avevano pagato con degli assegni che posti all’incasso sono stati fermati dalle banche in quanto risultati falsi e alcuni di loro smarriti.
Con le notizie in possesso i Carabinieri della stazione di Borbona si sono messi ad indagare estendendo le indagini anche nelle province del Lazio e in quella di Caserta raccogliendo informazioni utili sugli allevatori di tali province.
L’attività investigativa si è rivelata oltremodo complessa ed articolata e al termine della stessa i Militari sono riusciti a risalire all’identificazione di coloro che hanno posto in essere l’azione truffaldina.
Si tratta di cinque persone quattro uomini residenti in provincia di Frosinone e una donna in provincia di Caserta:
D.F.A. classe 1988;
D.S.L. classe 1964;
D.S.M. classe 1981;
M.V. classe 1947;
D.S.R. classe 1982.
Gli stessi sono stati deferiti in stato di libertà alla competente Procura della Repubblica per i reati di concorso in truffa, ricettazione, appropriazione di cose smarrite, sostituzione di persona e falsità ideologica commessa da privato in atto pubblico.
Tutto il bestiame è stato rinvenuto in una stalla di Monte San Giovanni Campano (FR) il cui proprietario è però risultato estraneo alla vicenda. I capi sono stati affidati in custodia giudiziaria ai rispettivi proprietari.