Di solito non è mia abitudine rispondere o controbattere a dichiarazioni altrui, nel rispetto di qualsiasi opinione che sia diversa dalla mia, ma nella fattispecie mi ci vedo costretto di fronte ad un documento-comunicato stampa siglato addirittura da tutto il gotha dei consiglieri di maggioranza, dove si rappresenta il fatto di aver votato contro il Bilancio previsionale 2010 e la deliberazione n. 19 sulle modifiche al regolamento per l’applicazione della tassa per lo smaltimento dei rifiuti solido urbani.
Riguardo al voto contrario al Bilancio credo che i fatti successivi mi stiano dando ampiamente ragione, senza che stia qui a rappresentare le criticità finanziarie in cui si sta dibattendo il Comune di Rieti; circa la mia espressa contrarietà alla delibera n. 19 sulle modifiche al regolamento per l’applicazione della tassa per lo smaltimento dei rifiuti solido urbani, la mia posizione è estremamente chiara e coerente, checché ne dicano i Capigruppo della Maggioranza.
Da anni ho puntualmente richiesto, non trovando mai accoglienza al punto da non riproporre analoga istanza nell’ultimo Bilancio, l’inserimento di agevolazioni relative alla tassa Tarsu a favore del settore Commercio, tra i più tartassati e colpiti dalla crisi. Punto su cui il Comune è stato sempre sordo! Il mio auspicio conclusivo è che nel prossimo Bilancio Preventivo 2011 possa essere inserita la norma di cui sopra a favore del Settore Commercio, per cui posso rassicurare i Capigruppo della Maggioranza che il mio voto sarà complessivamente favorevole alla Modifica sul regolamento Tarsu.
Il fatto, quindi, che l’agevolazione a favore dei lavoratori svantaggiati fosse contenuta all’interno del Regolamento, pur se questa ultima mi soddisfaceva pienamente tanto da esserne uno dei più convinti sostenitori, non mi ha permesso per onestà intellettuale, prima che politica, di votare un “contenitore” che andava chiaramente contro la mia diversa interpretazione ed applicazione di regole e modalità generali.
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