Fumata nera per la Coldiretti e per gli allevatori di bovini delle varie province del Lazio.
Le speranze riposte, dall’intera categoria di produttori, nell’incontro fissato questa mattina in Regione, in parte legate anche alla disponibilità dell’Assessorato nel portare avanti una contrattazione a sostegno della politica di Coldiretti (prezzo del latte alla stalla più interventi di natura economica consistenti per il rilancio dell’intera filiera) sono andate in fumo a causa della indisponibilità della Centrale del Latte di Roma.
“Anche i 38.50 euro ci avrebbero permesso di ridare vitalità al settore – conclude Mattia – non dimentichiamo che a questo punto perderemo anche i soldi che la Regione aveva deciso di destinare al rilancio del comparto”. Riparte dunque la protesta, Coldiretti torna in piazza puntando il dito contro il vero responsabile della crisi del settore lattiero caseario: la Centrale del Latte di Roma.