"ANAGRAFE DEGLI ELETTI" UNA PROPOSTA DEI CONSIGLIERI MARRONI E PAGGI

Comune di Rieti

I consiglieri comunali Gian Piero Marroni (IDV) e Ivano Paggi ( PSI) hanno presentato una proposta di delibera, da discutere in consiglio comunale per istituire “l’anagrafe degli eletti” e favorire la partecipazione e l’accesso alle informazioni sugli eletti del Comune di Rieti.

Pertanto sul sito del Comune di Rieti entro il termine perentorio di 6 mesi, dall’approvazione della proposta di delibera oggi avanzata, dovranno essere pubblicati i dati che seguono, dei Consiglieri Comunali, del Sindaco e della Giunta:
• Nome e cognome, luogo e data di nascita;
• Il numero di codice fiscale, dato identificativo al fine di disporre di un’anagrafe pubblica degli eletti e, di ciascuno, gli incarichi elettivi ricoperti nel tempo;
• Lo stipendio, i rimborsi e/o i gettoni di presenza percepiti a qualsiasi titolo dal Comune;
• Dichiarazione dei redditi e degli interessi finanziari relativi all’anno precedente l’assunzione dell’incarico, degli anni in cui ricopre l’incarico e dell’anno successivo;
• Dichiarazione da parte dell’eletto dei finanziamenti ricevuti e/o dei doni, benefici o altro assimilabile;
• Registro delle spese, comprensive delle spese per lo staff, spese per l’ufficio, spese per viaggi sia dell’eletto che dello staff, spese telefoniche e dotazione informatica, spese varie;
• Atti presentati con relativi iter fino alla loro conclusione;
• Il quadro delle presenze ai lavori dell’istituzione di cui fa parte e i voti espressi sugli atti adottati dalla stessa;

Riteniamo questo ordine del giorno, sui dati relativi all’attività istituzionale degli eletti al consiglio comunale, molto importante per agevolare il diritto di accesso e di informazione dei cittadini, e comunque  indispensabile alla garanzia di trasparenza e buona amministrazione dell’Ente. Con questi dati i cittadini potranno valutare il lavoro dei propri eletti, attraverso le presenze in Consiglio e commissioni, gli atti presentati ( o.d.g., interrogazioni, interpellanze), i voti espressi sui vari atti, e anche la situazione finanziaria e patrimoniale attraverso la dichiarazione dei redditi, precedente l’assunzione dell’incarico in Comune e degli anni in cui i consiglieri ricoprono il ruolo amministrativo.