A Vallecupola presentazione del romanzo “NN di SS Lebensborn” di Maria Delfina Tommasini

“I bambini e la guerra, i bambini e le guerre di ogni storia ed epoca che li vede vittime innocenti di brutalità, ai tempi di Himmler, così come ai tempi di Putin  e Netanyahu, del nostro terribile presente storico. Di questo si parlerà nel nuovo incontro letterario organizzato dalla Biblioteca Casa Museo Angelo Di Mario,  a Vallecupola di Rocca Sinibalda (Rieti), nell’ambito del progetto “Tra Natura e Letteratura”. Il 20 agosto 2025, alle ore 17, ospite di spessore sarà la scrittrice Maria Delfina Tommasini con il suo romanzo storico ‘NN di SS Lebensborn’, ambientato nella Norvegia del 1940 (edizioni progetto Cultura 2022 – 3° classificato Premio Iplac Voci Città di Roma 2025), una occasione anche per parlare dell’ultimo romanzo “Tra il buio e  la libertà” (2025 – Rosa Bianca Edizioni).

Un libro importante ‘Lebensborn’, così come spiega la giornalista Cinzia Tani nella prefazione: “Dobbiamo ringraziare Maria Delfina Tommasini per aver scritto un romanzo che tratta un tema poco conosciuto. Il progetto Lebensborn fu ideato da Heinrich Himmler alla fine del 1935, e ampliato con l’inizio della guerra, per aumentare la popolazione ariana in Germania e ovviare al problema della bassa natalità nel paese. Un programma micidiale con il rapimento di migliaia di bambini che dovevano essere germanizzati e l’uccisione di coloro che non rientravano negli standard previsti. È questo il nucleo attorno al quale ruotano i tanti eventi di questo romanzo storico denso di azione e sentimenti. Dolore, speranza, amore, tradimento, abbandono, sorpresa e mistero, come quello annunciato nel prologo….è un romanzo, che appassiona dalla prima all’ultima riga, è frutto di intense ricerche dell’autrice che, come in altre opere, ha la capacità di fare entrare il lettore nei luoghi descritti mirabilmente in ogni dettaglio, nella mente dei personaggi, nelle atmosfere dell’epoca.”  Una penna forte e ben documentata (d’altra parte la scrittrice è appassionata di gialli, romanzi storici e ricerche d’archivio), uno stile accattivante che dimostra maturità e tecnica e che, attraverso una storia d’amore passionale, quella  tra Britt e Mark, riesce a trascinarci, quasi con leggerezza, nell’inferno di un genocidio e della selezione della razza, un’ombra che si allunga dal regime nazista al nostro Presente, proprio per questo è il caso di parlarne, c’è urgenza di parlarne, per non dimenticare.

Sembra che la storia non ci abbia insegnato nulla se, così come scrive Hala Shoman in un articolo pubblicato da www.assopacepalestina.org: “Nel 2023 un missile israeliano ha colpito la più grande clinica della fertilità di Gaza distruggendo 4000 embrioni e 1000 fiale di sperma ed ovuli non fecondati”, mentre Bruna Bianchi, nella sua relazione  “L’Infanzia negata di Gaza”, racconta di uccisioni, sequestri, criminalizzazione degli stessi bambini palestinesi, di violenza e ostacoli a raggiungere presidi sanitari o ospedali per le future mamme,  con forte aumento di mortalità infantile. E in Ucraina quanti bambini sono scomparsi, o dati in affido a famiglie russe? “Lo stesso orrore circola nei nostri giorni e noi, da Vallecupola, territorio ancora incontaminato e che conserva valori primordiali, lanciamo un grido attraverso le parole sapienti di un libro importante, come quello di Maria Delfina Tommasini”, afferma la direttrice della Biblioteca e giornalista Maria Grazia Di Mario che presenterà l’incontro, seguito dalla relazione critica di Sandro Angelucci. La lettura di alcuni brani sarà affidata all’attrice Veronica Bruni. Con il romanzo ‘NN di SS Lebensborn’ la Tommasini si è anche classificata seconda al premio Arcaista 2022, ha ricevuto una menzione al premio Books for peace 2022, un secondo posto al premio “Uniti per la legalità 2022″ e un secondo posto al premio Femininum Ingenium di Pomezia, inoltre il  premio della critica concorso letterario Azalea 2024. Tra gli altri riconoscimenti: nel dicembre 2020 con Yume ed.” La contessa di Salasco”, ottiene menzione d’onore premio “Romanzo storico 2020” Associazione il Faro (TE), 1° Premio ex-aequo concorso letterario Centro studi Feminum Ingenium città di Pomezia 2021 e 2° classificato al premio letterario “Arcaista” 2021 città di Tarquinia.

Scrive di se stessa: ”Sono nata a Roma, correva l’anno 1954, dove vivo. Ho una laurea in Giurisprudenza e per parecchi anni ho avuto a che fare con i numeri, lavorando in un istituto di credito, non tralasciando mai la mia passione per le parole. Lettrice onnivora: dalla pubblicità ai blister, dai fumetti ai romanzi. Sportiva e attiva nel volontariato e sempre piena di curiosità. Per diletto ho frequentato corsi e scuole di scrittura e ho avuto le mie soddisfazioni partecipando a numerosi concorsi. Non paga di ciò ho allungato il passo pubblicando romanzi: ‘Mascioli e i suoi cicinin’, ‘La contessa di Salasco’, ‘NN di SS Lebensborn’, ‘Intrighi in Tuscia’, ‘Il commissario Mascioli e il suo Anemone’. Mi sono rallegrata scrivendo anche a quattro mani; con Alessandra Giacomini ‘In riva al male’, con Giuseppina Mellace ‘L’avventurosa e misteriosa vita del conte di Saint Germain’ e ‘I Senzavoce’. Ora sono in partenza con nuove avventure libresche”.
Così nella nota Angela Di Mario, direttrice Biblitoeca Casa Museo Di Mario a Vallecupola