Piazza Bivio, Comune di Cantalice: “Colori e disegni scelti in condivisione con le famiglie. Nessun ostracismo ai temi LGBT+, anzi!”

“Desideriamo offrire alcune precisazioni in merito all’intervento di riqualificazione urbana che ha interessato, e che sta tuttora interessando, piazza Bivio, uno spazio quotidianamente vissuto da bambini, famiglie, giovani e anziani. Un luogo che per noi rappresenta un autentico bene comune, da tutelare e valorizzare con attenzione, perché è uno dei cuori pulsanti della vita sociale di Cantalice.

Abbiamo sentito il bisogno di tornare a condividere queste riflessioni pubblicamente perché crediamo profondamente nel valore della partecipazione e del confronto. Ogni scelta pubblica, soprattutto quando riguarda luoghi di tutti, deve essere compresa, raccontata e vissuta insieme alla cittadinanza.
Il nostro modo di amministrare si basa proprio su questo: ascoltare, coinvolgere, spiegare. Perché solo ciò che viene condiviso genera coesione e senso di appartenenza.

L’Amministrazione Comunale di Cantalice ha come principio guida quello di mettere le persone al centro, con attenzione e rispetto per ogni sensibilità, orientamento e identità. Siamo convinti che inclusione, partecipazione e rispetto siano valori universali, che vanno difesi e promossi ogni giorno, senza bandiere o colori politici, ma con coerenza e responsabilità.

Il colore scelto per i gradoni di piazza Bivio, una tinta neutra e uniforme, arricchita da un’immagine di due persone che si abbracciano e guardano al futuro, è il risultato di un percorso partecipativo avviato lo scorso novembre all’interno di Cantalice Città delle Bambine e dei Bambini, un progetto tuttora attivo.

Questo cammino ha coinvolto cittadini, famiglie, educatori e naturalmente bambine e bambini, attraverso momenti di ascolto, dialogo e co-progettazione. La partecipazione della comunità è per noi imprescindibile: solo camminando insieme possiamo costruire spazi che rispecchino i bisogni, i sogni e i valori di tutti.

Non c’è stata alcuna volontà di cancellare simboli o significati. Al contrario, si è scelto un progetto condiviso, inclusivo e armonico, in equilibrio con il contesto urbano e paesaggistico della piazza. Ci teniamo inoltre a precisare che l’intervento è ancora in corso: nelle prossime settimane e mesi saranno completate ulteriori fasi, sempre con la stessa cura e con la volontà di coinvolgere attivamente la cittadinanza.

Lungi da noi qualsiasi atteggiamento ostile nei confronti delle tematiche LGBT+. Al contrario, vogliamo ricordare che proprio nel mese di novembre l’Amministrazione ha promosso e organizzato un convegno pubblico dedicato ai diritti e ai temi LGBT+, ospitato nella prestigiosa cornice del complesso di San Gregorio.

Un evento aperto, sereno, pensato per favorire consapevolezza e dialogo. E siamo pronti a sostenerne altri in futuro, con la stessa convinzione. In questo stesso spirito, abbiamo installato una panchina rossa nei giardini comunali, simbolo del nostro impegno contro ogni forma di violenza e discriminazione di genere.

Inoltre, abbiamo istituito la Biblioteca Umana, uno spazio vivo e partecipato dove le persone, con le loro storie, esperienze e identità, si mettono a disposizione per essere “lette”, condividendo e superando insieme pregiudizi, stereotipi e discriminazioni. Azioni semplici ma concrete, che raccontano il nostro modo di intendere la cittadinanza: come un cammino da fare insieme, nella libertà e nel rispetto di tutti.

Il nostro impegno quotidiano guarda in particolare ai bambini e alle bambine, perché siamo convinti che una comunità che cresce intorno a loro sia una comunità che guarda al futuro con speranza. Piazza Bivio è anche il simbolo di questa visione: uno spazio di incontro, gioco e crescita, pensato a misura di tutti e di ciascuno.

Staremo sempre accanto, con forza e sostegno, a tutto ciò che riguarda il rispetto della persona e dei diritti civili. E vogliamo dirlo chiaramente: non c’è nulla da includere, perché ognuno ha già pieno diritto di sentirsi parte viva e legittima della comunità. L’essere umano, per noi, è e deve restare un patrimonio condiviso dell’umanità. A tutti rivolgiamo un invito sincero: andiamo oltre le semplificazioni e le letture parziali. Continuiamo a costruire, insieme, una comunità più giusta, accogliente e unita. Nel segno del rispetto reciproco, della responsabilità e di un dialogo autentico”. Così nella nota l’Amministrazione Comunale di Cantalice