Ieri, la dr.ssa Stefania Saccone, presidente dell’Age Rieti associazione genitori, ha consegnato all’indirizzo del Prefetto di Rieti dr.ssa Marolla un plico contenente la precisa richiesta che nell’ambito delle sue prerogative istituzionali, di controllo delle Amministrazioni comunali, la Prefettura di Rieti voglia verificare gli addebiti contenuti in alcuni documenti allegati nel plico ed in particolare due interrogazioni rivolte al Sindaco ed al Consiglio Comunale presentate dai Consiglieri Gherardi e Sebastiani – quindi in modo bipartisan – e che sollevano forti dubbi sulla regolarità degli affidamenti di fondi, appalti ed altri incarichi da parte del Settore dei Servizi Sociali del Comune di Rieti, nonché una nota di accuse per irregolarità amministrative e richiesta di annullamento dell’aggiudicazione della gara del servizio del Centro Rigliani rivolte dal Sindaco di Greccio sempre alla volta del Comune di Rieti e dell’Assessore Mariantoni.
L’Age ha anche richiesto al Prefetto che, se dalle verifiche dovessero emergere le illegittimità degli atti contestati, si possa avere l’immediato annullamento degli affidamenti degli incarichi ed appalti onde poter ricominciare ex-novo l’impostazione dei servizi sociali, sulla base di procedure meno discutibili.
Tra gli effetti di tale clima di grave disorientamento per operatori e popolazione si continua a registrare che non sono rientrati i licenziamenti degli operatori sociali del Centro Socio Riabilitativo S. Rigliani di Greccio, che hanno maturato una anzianità ultra-decennale nell’espletamento delle attività inerenti le competenze dei Comuni nel settore socio-sanitario, ancora in mezzo ad una strada senza alcun giustificato motivo. Si registra invece una serie di false dichiarazioni presenti sul sito del Comune in merito a come avrebbe imposto gli obblighi di mantenere i livelli occupazionali, affermazioni che sono state rudemente smentite dagli stessi disoccupati.
L’iniziativa dell’Age tutela gli interessi e della tranquillità dei genitori e famiglie, ed in questo caso si tratta proprio di far tornare un minimo di serenità nel clima infuocato di accuse e polemiche che vanno avanti da troppo tempo all’indirizzo della Giunta Comunale e dell’Amministrazione, e che privano della certezza del diritto le famiglie ed i cittadini più fragili e bisognosi di assistenza, perché in questo clima non è possibile avere alcuna sicurezza. Si realizza così un contesto di precarietà inaccettabile per la convivenza civile, forse anche inquietante, potendosi innescare un clima ricattatorio nei confronti delle fasce più deboli, proprio nel pieno della campagna elettorale, perché la situazione di incertezze che si sta esaminando è a dir poco intimidatoria per chi ha problemi davvero importanti.
Essendo la Prefettura istituzione preposta proprio a garantire la tranquillità dei cittadini sotto i più diversi aspetti, l’AGE RIETI confida pienamente nel lavoro del Prefetto e, quindi, per il Comune di Rieti risponderà proprio la Prefettura, dato che il Comune stesso non risponde da mesi ai suoi ‘sudditi’ se non con ridicoli ed inopportuni messaggi di ‘tranquillizzazione’ circa gli addebiti espressi ripetutamente e pubblicamente dai suoi stessi Consiglieri Comunali ed Enti locali del Distretto socio sanitario.
LICENZIAMENTI CENTRO RIGLIANI, L'ASSOCIAZIONE AGE CONSEGNA TUTTI I DOCUMENTI IN PREFETTURA
