In relazione alla nomina del Presidente della ASM e ai presunti “fuochi di sbarramento” interni alla Giunta Comunale, è opportuno ricondurre i termini della questione all’interno di una riflessione che vede coinvolto innanzitutto il Sindaco, nelle cui mani è il potere di tale nomina e verso cui l’invito è di individuare una personalità che possa in questo momento rappresentare una giusto equilibrio tra le esigenze di competenza manageriale, di conoscenza profonda delle dinamiche economiche del territorio e di rappresentatività, senza preclusione nei confronti di alcuno. Fino ad oggi si è parlato di necessità di competenze specifiche e di esperienza nel settore, è evidente che altri criteri di valutazione non possono che aprire scenari diversi, entro i quali è, tra l’altro, irrinunciabile una contestuale riflessione sulle strategie da porre in atto per superare le forti criticità dell’Azienda, sui quali è necessario aprire da subito un confronto all’interno della maggioranza. Non intendiamo dare valutazioni relative a nessuno, intendiamo soltanto porre la questione del metodo con il quale il Sindaco sta procedendo nella individuazione di soggetti che dovranno ricoprire ruoli delicati e complessi.
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