“Le desolanti condizioni in cui versano le stazioni sciistiche del Terminillo e di Selvarotonda sono l’emblema di una mala amministrazione locale che, da una parte si scandalizza giustamente per le interminabili pratiche della ricostruzione, e dall’altra continua a perdere tempo prezioso non cogliendo tutte le opportunità che il territorio del “cratere” già offre.
Nonostante gli ingenti fondi messi a disposizione dalla Regione Lazio (20 milioni da più di 10 anni!), ad oggi solo due sono gli impianti di risalita rinnovati, ed oltretutto quello di Cittareale è ancora inspiegabilmente chiuso, come l’intera stazione sciistica di Selvarotonda (Cittareale), ferma addirittura per il terzo anno consecutivo, così paralizzando completamente l’indotto economico che questa apportava all’alta valle del Velino e che sarebbe stato ancor più utile dopo il terremoto.
Venendo a Rieti, l’immobilismo è assoluto, non si rinnova un impianto da più di un decennio e si persevera con progetti di comprensorio irrealizzabili che, pur essendo la causa di questa inerzia e di sperpero di denaro pubblico, continuano ad essere scambiati per la soluzione.
Anche qui le possibilità di sviluppo turistico sarebbero immense, investendo attentamente in un rilancio complessivo della montagna, ma adottando una politica dei piccoli passi: nuovi impianti e subito dove è consentito, ma anche molto altro se si vogliono riportare al Terminillo turisti tutto l’anno e non lasciare nell’abbandono gli imprenditori.”
Movimento 5 Stelle
