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mercoledì 27 Agosto 2025
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LA NPC STRAVINCE 85-50 E FERMA LA CORSA DELLA CAPOLISTA

Contigliano batte Aprilia con uno scarto di 35 punti, difficilmente prevedibile alla vigilia della gara.
Fin dalle prime battute si è vista in campo una NPC convinta e convincente, concentrata in difesa e precisa in attacco, praticamente una macchina macina punti che è riuscita a rendere Aprilia, imbattuta da nove gare, completamente inoffensiva.

Una delle prime regole non scritte del basket recita che è il campo (e non la classifica e non i nomi…) a decretare chi è il più forte e ieri sera il parquet del Palaspes ha cantato meritate lodi alla NPC, meritevole di una performance senza alti e bassi, un rendimento costante di giocatori coordinati che con l’atteggiamento mentale e le doti fisiche e tecniche ha impartito una sonora lezione alla prima della classe.

I parziali dei quattro tempi (31-10, 19-8, 12-19, 23-13) indicano che la squadra romana non è mai entrata in gara, soggiogata dalla forza della Nuova Pallacanestro Contigliano. La lezione però non è solo per Aprilia, ma è anche per la NPC, che dimostrando ancora una volta di non essere seconda a nessuno si è resa colpevole di essersi fatta sfuggire qualche colpaccio in passato.

“Quando una partita termina con un risultato del genere – afferma il presidente Giuseppe Cattani – è chiaro che ai meriti dell’una si aggiungono i demeriti dell’altra, ma è un risultato che parla chiaro, quando giochiamo come sappiamo non c’è avversario che possa metterci in difficoltà. E’ il nostro atteggiamento invece a farlo, quello visto contro la Tiber, che è stato archiviato contro Aprilia. La vittoria di ieri sera nasce da una bellissima reazione e dobbiamo conservare questa mentalità forte, la stessa che ci ha fatto vincere le ultime tre gare casalinghe con una media di scarto di 35 punti, esportandola anche in trasferta".

"Visto che in palestra si lavora già seriamente, la pausa natalizia deve servirci a lavorare sulla mentalità, ora – conclude Cattani – ci aspetta un girone di ritorno nel quale, con il giusto atteggiamento, possiamo toglierci tante soddisfazioni. Nel frattempo restiamo alla finestra e ci guardiamo intorno per capire se a questa squadra serve ancora qualcosa per essere più tranquilla”.

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