Un articolo quello che state per leggere dedicato ad una ragazza di soli 25 anni che nell’ormai lontano 2010 perse la vita. Un incidente, quello nel quale rimase coinvolta, in cui si interruppero il suo respiro, i suoi sogni, gli studi di veterinaria, le amicizie, ma non l’amore che tutte le persone della sua vita ancora oggi provano per lei, a distanza di undici anni.
Era il 3 dicembre quando Silvia, di Rieti, a bordo di un’Opel Corsa assieme alla sua amica Diletta, fu coinvolta in un terribile incidente stradale lungo la statale 75 all’altezza di Santa Maria degli Angeli. Le ragazze stavano andando verso Foligno e l’auto su cui viaggiavano, probabilmente a causa del maltempo e del manto stradale dissestato e scivoloso, invase l’altra corsia andandosi a scontrare con una Volvo. Entrambe le giovani purtroppo morirono sul colpo. Anche l’uomo che viaggiava sull’altra auto perse la vita. Nell’incidente venne coinvolto anche un furgone il cui conducente rimase illeso.
Da quel giorno nessuno ha più dimenticato Silvia, soprattutto gli amici più cari. A lei è stato intitolato il Canile di Rieti. Dalla prima adottata, Maya, di cani che hanno trovato famiglia ce ne sono stati tanti, come segno continuativo della sua opera in favore dei quattro zampe. Negli ultimi anni, come avete sempre potuto leggere, è stato fatto tanto per migliorare la vita dei randagi, un punto di partenza e mai di arrivo.
Un giorno triste, tragico, ha fatto perdere al mondo una ragazza solare, un’anima pulita, ma che al tempo stesso ha donato consapevolezza e sensibilità. E ricordarla ogni anno non è solamente un dovere – piacere, ma anche un modo per sottolineare a tutti come l’amore per gli animali che aveva Silvia dovrebbe essere lo stesso che ognuno di noi ogni giorno dovrebbe avere per queste anime con la coda.
Fonte: Tesori a quattro zampe