Il sindacato UIL Rieti e Sabina Romana, in tutte le sue ramificazioni, oggi pomeriggio, giovedi 18 novembre, dalle ore 18 ha dato vita al sit-in programmato da alcuni giorni, per chiedere risposte certe e veloci al Comune di Rieti sulla questione ripubblicizzazione ASM.
“Quello che c’era stato promesso non è stato fatto – tuona a Rietinvetrina Marco Palmerini, della camera sindacale UIL – dopo due mesi di richieste al Comune per affrontare il tema della ripubblicizzazione dell’azienda municipalizzata di Rieti, da Cicchetti arriva tardivamente un timido segnale”.
“Le ricadute potrebbero essere molteplici in caso di non ripubblicizzazione di ASM – commenta a Rietinvetrina Pierluigi Giacomelli, responsabile UIL Trasporti Rieti e Sabina Romana – ci sono moltissime paure da parte dei lavoratori, anche se chiaramente ci sono delle leggi che tutelano gli stessi e noi di UIL saremo sul campo di battaglia per difenderli. Perchè non si parla del singolo lavoratore, ma di famiglie intere che si trovano alle spalle di un dipendente ASM. Non sappiamo cosa accadrà nei settori Igiene Ambientale e Trasporto Pubblico. Vogliamo conoscere quali sono le reali intenzioni del Comune e fugare ogni nostra perplessità. La cosa importante è che ogni decisione non ricada sulla testa dei lavoratori” conclude Giacomelli.
“Il termometro tra i lavoratori ad oggi segna febbre alta, perchè gli stessi sono preoccupati – commenta Roberto Cipriani della RSA UIL TPL – si percepisce la mancanza di tutto, non siamo presi in considerazione nonostante reiteriamo da tempo poca sicurezza sulla strada, nei vari capolinea, sulla strada che percorriamo ogni giorno. Ci sono una serie di problematiche alle quali nessuno ci dà risposta. Al momento siamo sotto come numero di personale. Abbiamo chiesto il reintegro di personale, ma niente. Ci sono stati alcuni pensionamenti non rimpiazzati, al di là di qualche assunzione tramite società interinale – conclude Cipriani – ma lavoriamo costantemente in straordinario per poter fare l’ordinario, e questa è una cosa che non sta né in cielo né in terra”.
“Sicuramente chiunque abbia modo di avere a che fare con quella che è la realtà della provincia di Rieti, sa che ASM riesce ad offrire un servizio migliore rispetto al privato, che ovviamente e giustamente, mira solo al profitto – dichiara Alessio Coltella, membro Segreteria UIL Igiene Ambientale – crediamo e speriamo, noi stessi della UIL, che il sindaco sia stato sincero, volendoci affidare tutti gli altri servizi legati al servizio cimiteriale, i parcheggi e il riassorbimento dei servizi scuolabus datici in appalto. Il pubblico potrà costare di più, ma offre un servizio migliore che non può essere paragonato a quello che dà un privato” conclude Coltella.
