Viene investito sul ciglio della strada. Auto fugge senza fermarsi. Automobilista denunciato

Nei giorni scorsi, gli Agenti della Squadra Volante dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura di Rieti hanno denunciato in stato di libertà un automobilista resosi responsabile di omissione di soccorso e lesioni personali stradali gravi, nei confronti di un pedone.

Durante i servizi di controllo del territorio, gli Agenti della Polizia di Stato sono intervenuti in Via del Terminillo dove era stata segnalata una persona a terra, accertando che, poco prima, l’uomo era stato investito da un veicolo che si era allontanato senza prestare i dovuti soccorsi al malcapitato pedone il quale, nel frattempo, era stato trasportato presso il locale Pronto Soccorso con importanti lesioni alla testa ed al tronco.

Immediatamente, le pattuglie della Polizia di Stato si sono messe alla ricerca del veicolo investitore, del quale non si aveva alcuna descrizione ne altri elementi utili al suo rintraccio.

Dopo circa un’ora, grazie alla segnalazione di un dipendente della locale Azienda Servizi Municipalizzati, gli Agenti hanno individuato il veicolo, un autobus in uso alla predetta azienda, che, probabilmente, aveva causato il sinistro stradale, in quanto il mezzo presentava lo sfondamento del parabrezza anteriore ed altri danneggiamenti alla carrozzeria.

Rintracciato il conducente del predetto veicolo, gli Agenti della Polizia di Stato, lo hanno denunciato in stato di libertà alla locale Autorità Giudiziaria per rispondere dei reati di omissione di soccorso e lesioni personali stradali gravi, oltre a procedere al ritiro della sua patente di guida ed al sequestro dell’autobus.

Nell’ambito del procedimento penale instauratosi nei suoi confronti, l’eventuale responsabilità penale verrà accertata dal Giudice. Il presente comunicato si trasmette al fine di garantire il diritto di cronaca costituzionalmente garantito e nel rispetto dei diritti dell’indagato che, in considerazione dell’attuale fase di indagini preliminari, è da presumersi innocente fino a sentenza irrevocabile che ne accerti la colpevolezza.