Vicenda Quadrifoglio, Paolucci: lavoro e assistenza ai disabili, comune distratto

Scuola materna Ciancarelli

L’atteggiamento del Comune di Rieti sui lavoratori della Quadrifoglio e sui servizi, indispensabili, che loro rendono alla collettività è sempre più incomprensibile. Il 10 novembre, la Cooperativa Quadrifoglio ha formalmente comunicato ai lavoratori impiegati presso gli Asili Nido e per quanto riguarda il sussidio scolastico ai disabili l’interruzione del loro contratto di lavoro a far data dal 30 novembre stante la cessazione del “contratto di convenzione del Servizio presso gli Asili Nido causa inadempimento del Comune in merito ai suoi obblighi di pagamento.
Qui la gravità della posizione della Giunta Petrangeli è duplice, per chi perde il lavoro e per le famiglie senza assistenza. Non è la prima volta che assistiamo a questi comportamenti, ma è una strategia del Comune per cambiare, oppure per aumentare i servizi? La nostra è una preoccupazione ma vorremmo essere smentiti o meglio, rassicurati.  E’ la tanto chiacchierata riorganizzazione delle attività dei Servizi Sociali? Come funziona? Chi dovrebbe lavorare? Con quali titoli? E mentre si discute tra le varie cooperative a pagare sono i lavoratori e le famiglie che hanno un bambino disabile in casa.
Questo comportamento non è più tollerabile. Tutte le categorie sociali più deboli che questa amministrazione aveva garantito di tutelare hanno visto sottrarsi pezzo a pezzo i servizi più essenziali. Dove sta la senbilità della sinistra di governo? Vorrei conoscere, palesemente e dinanzi all’opinione pubblica, come intendono muoversi i partiti, la società civile. La Uil attende fiduciosa e non si girerà dall’altra parte”.  Così commenta Alberto Paolucci, segretario provinciale della UIL di Rieti.