“Dal mese di luglio si è in attesa che si svolga la commissione consiliare richiesta dai gruppi di opposizione per capire le ‘scelte strategiche’ sottostanti i 200 posteggi in meno tra centro storico e Città Giardino, e i quasi 1000 a pagamento in tutta la Città. Nel frattempo si va aprendo, a livello civico, un dibattito sulla viabilità, man mano che i lavori finanziati con il PNRR svelano consistenza ed i relativi effetti, e si avvicina la data di entrata in funzione dei ticket che scandiranno i tempi di pagamento della sosta in ampi settori della Città.
Tuttavia, il grande assente nel dibattito è la Giunta Comunale, che solamente con assessori Rositani e Chiarinelli hanno incontrato alcune associazioni cittadine, illustrando ‘ex post’ gli effetti derivanti dalla conclusione dei lavori in corso, in consessi ristretti, spesso con la scorta di tecnici e dirigenti, quasi a significare ‘chiedete a loro noi non c’entriamo niente’. Dall’Opposizione era stata chiesta una relazione puntuale sulle scelte amministrative in corso e sulle prospettive future, una condivisione e coinvolgimento della cittadinanza.
Dati, previsioni e informazioni che, si presume, sono la base delle indicazioni fornite ai tecnici che hanno svolto le progettazioni dei lavori. Scelte politiche, non lezioni a mezzo stampa sulle tipologie di parcheggio, come se una città fosse a Scuola Guida. Per NOME Officina Politica questo approccio è la misura della amministrazione Sinibaldi. La trasparenza non si misura (solo) sulla base della pubblicazione di atti. Ancora più importante è la pubblica assunzione di responsabilità, individuazione di obiettivi, misura del risultato. Non basta spendere soldi”.
Così nella nota NOME Officina Politica