La UIL Scuola RUA ha confermato la propria contrarietà all’introduzione del sabato lavorativo per il personale scolastico in servizio all’estero. Angelo Luongo (Responsabile della UIL Scuola Esteri) ha sottolineato di averlo già rappresentato nell’incontro del 24 settembre all’ARAN e lo ha ribadito ancora oggi che è necessario che la proposta venga ritirata. Luongo ha anche ricordato che dal 2017 il Ministero degli Affari Esteri ha equiparato il personale scolastico in servizio all’estero al restante personale delle sedi diplomatiche, prevedendo il sabato come giorno non lavorativo. Anche le scuole, che dipendono direttamente dalle sedi consolari e dalle ambasciate, seguono questo calendario.
“Introdurre il sabato lavorativo – ha aggiunto Luongo – significherebbe creare una disparità di trattamento rispetto al personale del Ministero, senza reali vantaggi. Al contrario, renderebbe più difficile la fruizione delle ferie e limiterebbe la possibilità di rientro in Italia nei fine settimana, creando differenze di trattamento rispetto al restante personale delle sedi diplomatiche. Riteniamo necessario mantenere coerenza e omogeneità nell’organizzazione del lavoro all’estero”. Così nella nota la UIL Scuola RUA