L’11 novembre 2025 si è svolto presso il Ministero dell’Istruzione e del Merito un primo incontro di informativa sindacale avente ad oggetto: lo schema di decreto ministeriale concernente l’aggiornamento delle graduatorie ad esaurimento (GAE) del personale docente ed educativo per gli anni scolastici 2026/2027 e 2027/2028, lo schema di ordinanza ministeriale relativo alle procedure di aggiornamento e rinnovo delle graduatorie provinciali e di istituto (GPS) per gli anni scolastici 2026/2027 e 2027/2028.
In apertura di incontro l’Amministrazione ha illustrato le novità rispetto all’aggiornamento delle GPS rispetto al biennio precedente che, in sintesi, si riportano:
a) È possibile l’inserimento con riserva per coloro che conseguiranno il titolo di abilitazione o specializzazione entro il 30 giugno 2026
b) Chi è già inserito nelle graduatorie del biennio precedente e non presenta domanda di aggiornamento, trasferimento o permanenza, e successivamente non partecipa alla procedura informatizzata di nomina, viene cancellato dalle graduatorie per l’intero biennio di vigenza
c) Titoli e servizio vengono valutati entro la data di presentazione della domanda
d)Chi è inserito negli elenchi aggiuntivi deve ripresentare domanda per l’inserimento a pieno titolo nella I fascia
e) La rinuncia dalle GPS, così come l’abbandono del servizio, comporta la cancellazione dalla graduatoria per l’intero biennio di vigenza.
f) Il punteggio del titolo di specializzazione sul sostegno sarà identico indipendentemente dal percorso seguito (TFA o percorso INDIRE)
Tabelle di valutazione dei titoli
a) È stata equiparata la valutazione del titolo di sostegno nella I fascia tra docenti ITP e docenti teorici.
b) I punteggi per il conseguimento del dottorato di ricerca e dell’assegno di ricerca sono stati aumentati rispettivamente a 14 e a 13 punti.
c) Per le nuove certificazioni informatiche sono valutate esclusivamente quelle rilasciate da soggetti accreditati da Accredia; il Ministero allegherà all’Ordinanza Ministeriale una tabella con l’elenco dei soggetti accreditati. I titoli già valutati restano validi.
d) I titoli Ceclil e Clil sono validi solo se rilasciati dalle Università.
Posizione della Federazione UIL Scuola RUA
In merito allo schema di ordinanza ministeriale sulle GPS, la Federazione UIL Scuola RUA ha evidenziato una serie di criticità, già presenti nell’Ordinanza Ministeriale vigente, che dovranno necessariamente essere superate nella nuova versione.
1) Nessuna possibilità di nomina nei turni successivi. Con le attuali regole, il sistema informatico che assegna le supplenze su base provinciale riparte, nei turni successivi, dall’ultima posizione in graduatoria rispetto al primo turno, escludendo di fatto quei docenti che, in base alle nuove disponibilità, potrebbero legittimamente ottenere la nomina. Tale meccanismo, che costituisce una violazione dei diritti dei docenti con punteggi più alti e mette in evidenza tutti i limiti di un sistema di reclutamento affidato esclusivamente ad un algoritmo, non è conforme con i canoni di ragionevolezza e di rispetto del principio meritocratico.
Fin dal 2020, anno di introduzione di tale procedura, il Ministero continua a soccombere nei contenziosi derivanti dai numerosi ricorsi vinti dalla Uil Scuola RUA, che hanno riconosciuto la fondatezza delle ragioni dei docenti penalizzati da questo sistema. Con la nuova Ordinanza, è fondamentale garantire il rispetto dei diritti di coloro che, utilmente collocati in graduatoria con punteggio superiore, non devono più essere scavalcati nei turni di nomina successivi da chi possiede un punteggio inferiore.
2) Divieto di frazionamento di un posto intero per il completamento orario
La UIL Scuola RUA ha ribadito la necessità di modificare il divieto di frazionamento di una cattedra intera per consentire il completamento orario ai docenti titolari di supplenze su spezzone, divieto purtroppo confermato anche per il biennio 2024/25 e 2025/26.
Tale disposizione contrasta con l’art. 40, comma 7, del CCNL 2007, tuttora vigente, che stabilisce che “il personale con orario settimanale inferiore alla cattedra ha diritto, in presenza di disponibilità, al completamento o all’elevazione del medesimo orario settimanale”.
È quindi necessario ripristinare la possibilità di frazionare una cattedra intera al fine di garantire il diritto al completamento orario.
La UIL Scuola RUA ha inoltre evidenziato ulteriori aspetti di criticità, tra cui:
a)Chiarire i titoli di accesso per le classi di concorso di strumento musicale e teoria, analisi e composizione (A-55, A-56, A-64);
b)Prevedere che la sanzione per rinuncia o abbandono della supplenza non si applichi qualora il motivo sia giustificato dal docente;
c)Garantire maggiore trasparenza nel funzionamento dell’algoritmo di assegnazione, con particolare attenzione alla gestione delle riserve.
Per la UIL Scuola Rua, hanno partecipato all’incontro Paolo Pizzo e Mauro Panzieri.














