“In queste ore in cui la maggioranza comunale è in crisi e in cui circolano voci di possibili dimissioni del primo cittadino, Simone Petrangeli – dice il Segretario Generale della Camera Sindacale della Uil, Alberto Paolucci – mi torna in mente la situazione che vivemmo nel 2009, anno in cui, la politica, seppur con attori differenti, perse di vista l’obiettivo principale: rappresentare e tutelare i cittadini.
Paul Morand, in un celebre aforisma, disse: ‘La storia, come un idiota, meccanicamente si ripete’ e questo sembra essere, purtroppo, quanto accade a Rieti. Oggi, come allora, le istituzioni continuano a discutere, incuranti dei problemi, veri e seri, che la cittadinanza vive quotidianamente fuori da Palazzo di Città: la crisi industriale, la mancanza di posti di lavori, i disagi dei pendolari, sono solo alcuni di questi.
La città ha bisogno di continuità e di essere amministrata con serietà e responsabilità. In un momento in cui la Provincia è latitante, il Comune di Rieti avrebbe dovuto rappresentare un punto di riferimento per il resto dei Comuni del reatino e, invece, quello che stiamo offrendo è uno scenario di tutt’altro tipo. E’ tempo che la politica torni a dialogare con serietà per rispondere ai problemi dei cittadini e che si torni alla normale dialettica tra schieramenti opposti”.