“La Segreteria Nazionale UGL Terziario dichiara lo stato di agitazione dei lavoratori di Cosmo S.p.A. a fronte del perdurare di gravi criticità che l’azienda continua a ignorare nonostante i numerosi solleciti e richieste di confronto.
Tra le principali problematiche segnalate:
🔹 Impossibilità di avviare un dialogo costruttivo sul rispetto del CCNL applicato e, di conseguenza, di aprire una trattativa seria sulla contrattazione di secondo livello;
🔹 Mancata risposta ai ripetuti solleciti sindacali, con l’azienda che ha scelto di non affrontare le criticità segnalate;
🔹 Gestione delle ferie non conforme a quanto previsto dall’art. 160 del CCNL Commercio e mancato rispetto della volontà dei lavoratori nella pianificazione annuale;
🔹 Ostacoli all’attività dei Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS), con conseguenti difficoltà nell’attuazione delle procedure previste dal D.lgs. 81/08;
🔹 Rifiuto del confronto sindacale sul conteggio dei permessi fruiti e fruibili.
Comportamenti che, a giudizio dell’UGL Terziario, configurano una condotta antisindacale e ledono i diritti dei lavoratori e della rappresentanza sindacale.
Per tali motivi, l’organizzazione sindacale proclama lo stato di agitazione del personale di Cosmo S.p.A., con blocco immediato di tutte le prestazioni straordinarie e supplementari.
Ulteriori forme di mobilitazione e astensione dal lavoro potranno essere attuate e comunicate dalle RSA aziendali, in base all’evolversi della vertenza. L’UGL Terziario rinnova la propria disponibilità al dialogo, ma ribadisce con forza che il rispetto dei diritti contrattuali e della dignità dei lavoratori non è negoziabile”. Così nella nota la Segreteria Nazionale UGL Terziario

















