Ucraina, la UIL partecipa al sit-in dell’ANPI Rieti. Paolucci: “Stop alla guerra”

Tutte le città italiane sono mobilitate. Tutte, nessuna esclusa. Anche a Rieti il coinvolgimento è elevato. La condanna dell’attacco russo al territorio ucraino è unanime. A chi ancora crede che i conflitti armati siano uno strumento per difendere gli interessi dei popoli, noi consigliamo l’attenta lettura dell’articolo 11 della nostra Carta Costituzionale, che recita: l’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali.

“E’ con questo spirito – dice Alberto Paolucci, Segretario della Uil di Rieti e della Sabina romana – che oggi abbiamo partecipato al sit in dell’Anpi di Rieti sotto la sede della Prefettura. Un sit in partecipato che ha dato voce alla pace per l’umanità, ribadendo quanto la guerra sia uno degli atti più insensati che l’uomo possa decidere di mettere in pratica”.

“Ricorrere alle armi, alla violenza, alla sopraffazione è un crimine che la Uil condanna fermamente – conclude Paolucci – è per questo che il 26 febbraio febbraio, alle ore 10 e trenta, in piazza Cesare Battisti davanti la Prefettura, le organizzazioni sindacali ribadiranno con forza che lottano per un’Europa di pace e di sicurezza condivisa. In queste ore così drammatiche, il pensiero e la nostra solidarietà di tutta la Uil va alle tante lavoratrici  e ai tanti lavoratori dell’Ucraina”.