“Il perdurare della crisi pandemica e il conseguente blocco dei flussi turistici hanno inasprito e aggravato le condizioni del comparto turistico del nostro Paese e della nostra regione. Il drammatico calo di fatturato registrato dalle imprese territoriali turistiche non ha favorito una ripresa e ha riversato conseguenze disastrose sul comparto in termini occupazionali e, quindi, su lavoratrici, lavoratori e intere famiglie. Come Regione Lazio abbiamo manifestato fin da subito la nostra vicinanza ai protagonisti della filiera del turismo e dell’intero indotto: i 40 milioni erogati come misure di sostegno e interventi di rilancio turistico, per quanto consistenti, non sono sufficienti per garantire una effettiva ripresa del comparto.
Prontamente, insieme ai colleghi dell’Assessorato al Lavoro e allo Sviluppo Economico della Regione Lazio, Claudio Di Berardino e Paolo Orneli, abbiamo avviato tavoli di confronto con le parti datoriali e sindacali e ci siamo, altresì, fatti carico delle istanze presso il Governo inviando una nota al Ministro del Turismo, Massimo Garavaglia, al Ministro al Lavoro, Andrea Orlando, e al Ministro allo Sviluppo Economico, Giancarlo Giorgetti. In qualità di Assessore al Turismo, ho inviato una memoria alle Commissioni parlamentari Affari costituzionali e Bilancio, in vista del lavoro che il Parlamento sta svolgendo sul Decreto Milleproroghe, e ho attenzionato l’esigenza di un intervento stringente al Coordinatore della Commissione Politiche per il Turismo della Conferenza delle Regioni chiedendo di farsi portavoce di queste istanze, che accomunano le necessità di tutte le regioni italiane, nella prossima riunione della Commissione Turismo al fine di permettere alla Conferenza dei Presidenti di assumere una posizione unanime nei confronti del Governo.” – ha dichiarato Valentina Corrado, Assessore al Turismo della Regione Lazio.
“Chiediamo un intervento straordinario” – continua Corrado – “che agisca in diverse direzioni affinché non sia disperso un patrimonio di imprese e professionalità, tratto distintivo e vitale del turismo nazionale e locale. Richiesta parimenti utile a evitare una potenziale svendita delle attività a speculatori che fanno leva sulla necessità di liquidità e sul momento di criticità delle nostre imprese.
Abbiamo chiesto misure di sostegno e interventi rivolti al tessuto turistico e utili alla salvaguardia occupazionale, come la proroga degli ammortizzatori sociali con decorrenza retroattiva con conseguente blocco dei licenziamenti, la proroga del credito d’imposta sui canoni di locazione, l’esonero del pagamento IMU, la proroga della moratoria sui pagamenti relativi a prestiti. Confidiamo in un riscontro zelante rendendoci sempre disponibili, come Regione Lazio, a un dialogo utile a individuare soluzioni adeguate. Solo attraverso un lavoro congiunto, sinergico e osmotico tra istituzioni, parti datoriali e sindacali, si può superare la crisi in atto e scongiurare la dispersione di un patrimonio fatto di imprese che da sempre caratterizzano il Lazio e rappresentano le nostre eccellenze nonché un’importante leva strategica ed economica del territorio.”
“Il mio impegno è saldo nel proseguire a essere portavoce delle istanze manifestate dal comparto turistico rappresentando personalmente in tutte le sedi istituzionali di confronto con il Governo le profonde difficoltà di un intero settore che non può più attendere.” – ha concluso Corrado.