Prosegue, nella provincia di Rieti, la campagna di prevenzione contro le truffe agli anziani promossa dalla Polizia di Stato, con eventi organizzati anche con la collaborazione di associazioni di promozione sociale presenti sul territorio, punti di riferimento fondamentali per molti anziani, soprattutto nelle piccole comunità. La scorsa settimana, presso il Centro Anziani di Belmonte in Sabina, numerosi cittadini hanno accolto il dirigente dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura di Rieti e la responsabile della Sezione Operativa per la Sicurezza Cibernetica di Rieti, che hanno tenuto un incontro informativo sul fenomeno delle truffe ai danni degli anziani.
Dopo avere illustrato, ognuno nel proprio ambito di competenza, le tecniche più frequentemente utilizzate dai truffatori per carpire la fiducia delle loro vittime, i relatori hanno fornito dettagliate informazioni sulle tipologie di truffe ai danni degli anziani più diffuse sul nostro territorio, come la telefonata del “finto Maresciallo” o del “falso incidente”, i finti incaricati di aziende di servizi o i finti funzionari dell’Inps o della Asl che si presentano a domicilio. Ampio spazio è stato dedicato alla descrizione delle cosiddette “truffe amorose”, di quelle legate agli investimenti in criptovalute suggerite da falsi broker nonché delle truffe informatiche facilitate da sms ed email “trappola”. Sono state fornite utili indicazioni sull’uso degli smartphone e sulle buone prassi per effettuare acquisti in rete.
E’ stata anche l’occasione per far conoscere ai partecipanti lo spot recentemente diffuso dalla Polizia di Stato nell’ambito della nuova campagna di sensibilizzazione nazionale contro le truffe agli anziani che vede come protagonista la signora Gina, una donna anziana che rifiuta di essere vittima, chiude la porta in faccia ai truffatori e chiama la Polizia che interviene prontamente cogliendo il truffatore sul fatto. Un messaggio diretto non solo agli anziani ma anche ai familiari e ai vicini di casa per contribuire, tutti, a creare luoghi sicuri e una rete di prevenzione attiva e consapevole.
L’incontro al Centro Anziani di Belmonte in Sabina è stato caratterizzato da un dialogo aperto e interattivo con i cittadini presenti che hanno potuto esporre i propri dubbi e soddisfare tutte le loro curiosità sull’argomento, ricevendo anche una brochure contenente consigli pratici per proteggersi dai truffatori con la raccomandazione della Polizia di Stato di segnalare, sempre, ogni circostanza sospetta o pericolosa alle Forze dell’ordine chiamando il numero di emergenza unico europeo 112. La Polizia di Stato, nell’ottica della prossimità al cittadino, è sempre in prima linea nella lotta alle truffe, consapevole che una corretta informazione possa prevenire molti episodi crim