22.8 C
Rieti
mercoledì 17 Settembre 2025
HomeAttualitàStato di agitazione Sindacale Polizia Penitenziaria Lazio

Stato di agitazione Sindacale Polizia Penitenziaria Lazio

“Stato di agitazione Sindacale Polizia Penitenziaria Lazio Organizzazione lavoro e ordine sicurezza compromessi dalle carenze di organico

Le organizzazioni sindacali devono purtroppo riscontrare che a oggi la situazione presso istituti e servizi penitenziari della regione Lazio per quanto riguarda l’organizzazione del lavoro, ordine e sicurezza, sono compromessi dalle gravissime carenze di organico e per una mancanza di politiche che diano certezze a chi deve garantire il rispetto delle regole penitenziarie. Purtroppo queste mancanze ricadono fortemente sui seguenti punti:

● Le continue aggressioni che il personale deve subire dai detenuti più violenti che non accettano il rispetto delle regole penitenziarie, per la quale non esiste alcuna possibilità di difendersi senza conseguenze allo stato psico-fisico.

● Personale sempre più anziano anagraficamente avendo superato oltre la metà di essi l’età anagrafica dei 50 anni, chiamato a raddoppiare turni, straordinari e posti di servizio, con ricadute sullo stress psicofisico, dovendo altresì’ gestire detenuti con varie problematiche legate al comportamento etero-aggressivo, conseguenze anche di disturbi mentali sofferti da soggetti che trovandosi ristretti in ambienti non idonei alle loro patologie, diventano mine vaganti all’interno delle sezioni detentive.

● La Sanità Penitenziaria gestita territorialmente dalle ASL competenti che non mantiene univocità delle dovute attenzioni per garantire l’assistenza necessaria, con ulteriori ricadute alla gestione della Sicurezza Penitenziaria, di competenza della Polizia Penitenziaria che DEVE come da normativa vigente garantire anche l’incolumità fisica dei detenuti, con l’emanazione di disposizioni che vanno dalla grande alla grandissima sorveglianza fino alla sorveglianza a vista, la cui esecuzione è forzatamente loro demandata e a cui in caso di possibili atti autolesionistici, se non suicidari, diventano i primi a doversi difendere da eventuali contestazioni dell’A.G.

● Le sezioni COVID dove sono reclusi centinaia di detenuti ritenuti positivi asintomatici, con il rischio di poter contrarre il patogeno seppur vaccinati allo stesso. La mancanza di consegna dei DPI (Mascherine FFP2) destinati solo ad alcuni servizi, quando di fatto la possibilità di affollamento in alcuni spazi è una circostanza assodata (sezioni detentivi, colloqui famiglia, passeggi per le ore d’aria ecc.), dove l’amministrazione non sembra aver alcuna voce in capitolo su come devono essere gestite tali situazioni trattandosi di competenze in seno alle ASL territoriali.

● Una presenza costante di detenuti cosiddetti psichiatrici che implica ulteriori esigenze operative che non competono alla Polizia Penitenziaria che di fatto invece e chiamata ad adempiere come un “assistenza” assidua per evitare i loro comportamenti “disturbanti” che possono provocare ulteriori conseguenze alla loro incolumità e degli altri ristretti.

A causa di quanto sopra segnalato il personale Polizia Penitenziaria fortemente provato nelle incombenze quotidiane, risulta altresì fortemente demotivato, sentendosi abbandonato da chi dovrebbe assicurare loro vicinanza come l’Amministrazione Penitenziaria, il Ministro della Giustizia e gli organismi politici; che invece sembrano essere solo interessati ad altro.

Tutto questo non può essere più tollerato. Diventa quindi necessario attivare lo Stato di agitazione con conseguenti atti di protesta più incisivi, sempre nel rispetto delle normative vigenti, davanti ai siti istituzionali presenti territorialmente”. Così in una nota SAPPE – SINAPPE – OSAPP UILPA – USPP – FNSCISL – FP CGIL nelle persone di Somma, Pierucci, Proietti, Tuzi, Nicastrini, Costantino, Di Domenico
Close Popup

Utilizziamo i cookie per offrirti la migliore esperienza online e per attivare tutte le funzionalità del sito. Cliccando su "Accetto" aderisci alla nostra politica sui cookie.

Close Popup
Privacy Settings saved!
Impostazioni

Quando visiti un sito Web, esso può archiviare o recuperare informazioni sul tuo browser, principalmente sotto forma di cookie. Abilita o disabilita i cookie del sito dal pannello sottostante. Alcuni cookie non possono essere disabilitati perchè necessari al funzionamento del sito stesso.

Questi cookie sono necessari per il funzionamento del sito Web e non possono essere disattivati nei nostri sistemi.

Cookie tecnici
Per utilizzare questo sito web usiamo i seguenti cookie tecnici necessari: %s.
  • wordpress_test_cookie
  • wordpress_logged_in_
  • wordpress_sec

Rifiuta tutti i Servizi
Save
Accetta tutti i Servizi
Open Privacy settings