STALKER DENUNCIATO DALLA POLIZIA DI STATO

Nello scorso mese di maggio, una donna aveva richiesto ed ottenuto dal Questore di Rieti l’emissione di un ammonimento nei confronti del suo ex compagno che, nonostante la loro relazione fosse finita da tempo, continuava ad importunarla attraverso una serie cospicua di telefonate e SMS.

L’uomo, P.P., del 1947, residente a L’Aquila, nonostante l’ammonimento ricevuto, ha continuato nelle sue azioni persecutorie, costringendo la donna a sporgere una formale denuncia nella quale ha raccontato di una serie interminabile di messaggi e chiamate telefoniche dal tono minaccioso, effettuate per convincerla a proseguire la loro relazione amorosa.

Gli investigatori, nel mese di agosto, dopo una precisa attività di indagine, hanno così denunciato lo stalker per il reato di atti persecutori, previsto dall’art. 612 bis del Codice Penale. Da quel momento, l’attività molesta dell’uomo si è invece ulteriormente incrementata attraverso altri SMS e telefonate minacciose, nonché numerosi pedinamenti e attese sotto l’abitazione dell’amata, sempre con l’intento di costringere la donna ad un “chiarimento amoroso”.

Gli ulteriori elementi raccolti in questi ultimi mesi dagli investigatori hanno così convinto il Tribunale di Rieti ad emettere, nei confronti dell’uomo, un’ordinanza di divieto di avvicinamento e di comunicazione con qualsiasi mezzo, esteso a tutti i luoghi frequentati dalla sua ex compagna, notificatagli alcuni giorni fa dal personale della Squadra Mobile.

“Questa circostanza” – ha dichiarato il Questore di Rieti – “dimostra come l’attenzione della Polizia di Stato è sempre alta nei confronti di un reato che spesso, in questi ultimi tempi, è sfociato in feroci aggressioni, talvolta letali, nei confronti del sesso più debole. Il pronto intervento delle Forze di Polizia può, alle volte, scongiurare il peggio, ma non può nulla senza il coraggio di denunciare da parte delle vittime.