SIMEONI PDL: BLOCCARE I PIANI INTEGRATI E' BLOCCARE SVILUPPO E OCCUPAZIONE

Matteo Simeoni

“Ritengo sia opportuno porre l’attenzione su cosa significhi l’approvazione dei Piani integrati per il Comune di Rieti in relazione a quanto accaduto con il mancato numero legale nella recente seduta di commissione Urbanistica che ha portato alle dimissioni dell’assessore Costini". Lo dichiara Matteo Simeoni, responsabile del Dipartimento per le Politiche dello sviluppo del Popolo della libertà.

“I Piani prevedono la riqualificazione di tre aree limitrofe al centro storico – aggiunge – con interventi che si concretizzeranno in modo organico e armonico con il resto della città e che prevedono un investimento di 150 milioni di euro da parte dei privati e 50 milioni di euro di ritorno per le casse comunali in servizi di pubblica utilità. A ciò si aggiungono altri due fondamentali aspetti: la possibilità di risolvere il problema del pagamento degli affitti per circa 250 famiglie reatine e, certamente non da ultimo, l’occasione di generare circa mille posti di lavoro”.

“Considerate questi implicazioni di ordine economico e sociale, faccio appello ai soggetti coinvolti, soprattutto alle parti sociali, in particolare ai sindacati, affinché prendano una posizione rispetto a un progetto di questa portata, tenendo presente le condizioni del mercato del lavoro della provincia di Rieti, in cui si assiste a un aggravamento della disoccupazione e all’attivazione di ammortizzatori sociali quotidianamente”.

“Pertanto – conclude Simeoni – credo che non si possa bloccare questa idea di sviluppo per motivazioni di fazione politica che non guardano all’interesse generale, nella considerazione che anche il coordinatore provinciale del Pdl, il senatore Angelo Cicolani, ha dichiarato che ‘sui Piani integrati c’è fortissima condivisione’ da parte del Popolo della libertà”.