Sabato 18 maggio l’Aula Magna dell’Istituto Comprensivo Pascoli, guidato dalla Dirigente Scolastica Anna Maria Renzi, è diventata il palcoscenico di un incontro educativo di grande importanza. Una delle priorità su cui la scuola lavora è quella di diffondere tra i giovani la cultura della sicurezza stradale. Un tema da sempre particolarmente curato dal Lions Club Rieti Varrone che ha promosso questa “Giornata formativa sulla sicurezza stradale” di apprendimento e riflessione, indirizzata alle seconde classi dell’Istituto, coinvolgendo circa un centinaio di studenti.
Un breve indirizzo di saluto del Presidente del Club Maurizio Rosati, dopo avere ringraziato i relatori, ha espresso il desiderio condiviso di estendere oltre i propri confini l’etica lionistica, sottolineando la sinergia tra la scuola e le professionalità del territorio, nell’ottica di una gestione integrata e collaborativa, come dimostrato da questo incontro, nel quale si è inteso trasmettere ai giovani gli strumenti necessari a muoversi in modo sicuro, mettendo al centro la cultura della sicurezza stradale. La Giornata Formativa si è svolta con gli interventi di Docenti “ addetti ai lavori “, tra cui il Dott. Atorino Salvatore, Commissario presso la Polstrada di Rieti, che ha affrontato tematiche fondamentali legate alla sicurezza sulle strade, sollecitando la consapevolezza dei giovani e l’interiorizzazione di norme, valori e comportamenti che possano favorire il miglioramento dell’educazione stradale e la riduzione dell’incidentalità.
Si è poi passati a svolgere un esperimento molto innovativo ed efficace che ha coinvolto tutti gli studenti partecipanti. La funzionaria della ASL di Rieti Cristina Napolitano ha illustrato e fatto provare appositi occhiali che simulano le alterazioni delle capacità visive, controllo e di reazione che l’ alcol e le droghe inducono, facendo così comprendere concretamente, attraverso questo valido strumento didattico, quanto l’assunzione di tali sostanze possa essere pericolosa quando ci si mette alla guida di un veicolo. La dott.ssa Daniela Gioia, Responsabile delle Strutture riabilitative salute mentale e REMS, ha svolto poi un approfondimento molto interessante, arricchito da utili informazioni storiche e scientifiche, sull’alcol ed i suoi effetti.
Sonia Salvi, Comandante della Polizia Locale, ha illustrato i programmi di prevenzione messi in atto dalla Polizia allo scopo di educare i ragazzi al rispetto delle regole del codice della strada, sottolineando il prezzo, in termini di vite spezzate, che continuiamo a pagare a causa di incidenti stradali che è ancora altissimo. A seguire un dotto intervento documentale del Prefetto Pierluigi Faloni che ha fornito importanti dati di statistiche incidentali e parlato di come l’ Intelligenza artificiale può rendere le strade più sicure sfruttando le potenzialità delle reti neurali artificiali. Tra gli intervenuti la Dott.ssa Isabella Marchese socia del nostro Club ha sottolineato la necessità di adeguare a standard di maggior sicurezza le nostre arterie principali, Rieti- Roma e Rieti – Terni, dove troppo spesso assistiamo a gravi incidenti stradali.
Al termine della giornata, una squadra dei Vigili del Fuoco, coordinata dal funzionario Pierluigi Bianchetti, ha svolto una esercitazione di soccorso per incidente stradale mettendo in sicurezza lo scenario d’intervento e le manovre necessarie per soccorrere le persone rimaste bloccate in una automobile incidentata, dando concreta dimostrazione delle difficoltà che tali interventi comportano, ma allo stesso modo della perizia e professionalità che vengono messe in campo per la loro gestione.
Le testimonianze e le conoscenze condivise dai relatori hanno mantenuto alto l’interesse degli studenti, i quali, hanno avuto l’opportunità di approfondire le modalità corrette di comportamento sia come pedoni che, soprattutto, come conducenti di motorini e auto. Al termine della giornata l’intervento conclusivo del Prefetto di Rieti, Pinuccia Niglio ha concluso la giornata portando i saluti istituzionali e procedendo alla consegna di un attestato di partecipazione a tutti gli studenti partecipanti. Antonio Spadoni
