“In Italia, come in provincia di Rieti, Alleanza Verdi e Sinistra è la forza politica che maggiormente sale sul piano elettorale. Ottimo il risultato nel capoluogo, dove in alcuni seggi si è ottenuta la percentuale di due cifre, ottimi i risultati nei più importanti centri della Sabina dove in alcuni casi (vedi Montopoli) si sono raddoppiati i voti in numero assoluto, rispetto alle politiche del 2022, straordinari i successi a Poggio Moiano e in alcuni piccoli comuni, da sempre roccaforti nere, come Salisano e Montasola, impensabili fino a qualche tempo fa.
Non possiamo che essere orgogliosi, sottolineando che ciò è anche  frutto dell’impegno e del sacrificio delle compagne e dei compagni che  negli ultimi 7 anni (dalla nascita di Sinistra Italiana) hanno lavorato a  fari spenti, senza rete e senza forza economica alle spalle, tenendo  alta la bandiera della sinistra che troppi pensavano andasse ammainata.
Certo, Rieti e provincia si confermano aree in cui la destra continua  a farla da padrona ma il dato ha dimostrato che la presenza di una  sinistra forte può, oggi fare da argine e nel futuro prossimo, porsi  come alternativa alla decadenza dei nostri territori, a cui la destra  sta portando. 
A cominciare dalle due prossime tornate amministrative che  riguarderanno i due comuni più grandi, Rieti e Fara, che ad oggi  sembrano rimanere feudi di Fratelli d’Italia e Lega dove ci metteremo la  nostra passione, i nostri valori di sinistra, la nostra volontà di  esserci, la nostra esperienza e la voglia di fare il bene di tutti,  perché i nostri territori meritano di essere governati, e bene”.    
Così nella nota Sinistra Italiana provincia di Rieti



 
                                    

