I Carabinieri Stazione di Poggio Mirteto al termine di un’attività investigativa hanno denunciato in stato di libertà un ventenne della provincia di Roma e un diciannovenne della provincia di Macerata, entrambi già noti alle Forze dell’Ordine, ritenuti responsabili del reato di truffa. I due indagati, fingendosi telefonicamente impiegati di Poste Italiane, sono riusciti a raggirare un giovane residente in zona. Dopo averlo contattato, si sono presentati come operatori postali e, carpita la sua fiducia, lo hanno informato di un presunto tentativo di sottrazione di denaro dal suo conto corrente, convincendolo che fosse necessario trasferire alcune somme su un diverso conto “di sicurezza”.
La vittima, seguendo le istruzioni ricevute, ha effettuato più bonifici per un importo complessivo di circa 2.000 euro e acquistato un buono spesa del valore di circa 300 euro. Terminata l’operazione, il giovane non è più riuscito a contattare gli interlocutori, comprendendo di essere stato vittima di una truffa. Rivoltosi immediatamente ai Carabinieri di Poggio Mirteto, ha sporto denuncia. Le indagini avviate nell’immediato hanno consentito in breve tempo di identificare i presunti responsabili, che sono stati deferiti in stato di libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Rieti e dovranno rispondere del reato di truffa innanzi all’Autorità Giudiziaria.
Si dà atto, come di consueto, che il procedimento penale è ancora nella fase delle indagini preliminari e che eventuali responsabilità penali saranno valutate dall’Autorità Giudiziaria.
Nell’occasione si raccomanda di prestare sempre la massima attenzione a eventuali richieste di denaro effettuate da sconosciuti e di segnalare ogni caso sospetto al Numero Unico d’Emergenza 112 o, in alternativa, al più vicino presidio dell’Arma.