SGOMINATA DAI CARABINIERI UN'ASSOCIAZIONE A DELINQUERE DI ROMENI

Polizia stradale di Rieti

I Carabinieri del Nucleo Investigativo del Reparto Operativo del Comando Provinciale di Rieti, unitamente a quelli del Nucleo Operativo della Compagnia di Cittaducale, hanno concluso una articolata indagine con la quale è stata del tutto disarticolata un’agguerrita associazione a delinquere composta da cittadini romeni dedita ai furti a danni di esercizi commerciali, in abitazioni e di autovetture.

Nel corso della nottata 8 pregiudicati Romeni sono stati catturati e sottoposti a Decreto di Fermo di indiziato di delitto emesso dalla Procura della Repubblica di Rieti (con provvedimento firmato dal Sostituto Procuratore dott. FRANCIA) nel quale si ipotizza il reato di associazione a delinquere (art 416 c.p.) dedita alla commissione di un numero impressionante di furti aggravati e continuati, la ricettazione e l’aggravante di aver commesso il crimine transnazionale (la refurtiva veniva periodicamente inviata in Romania).

Questi gli arrestati:
– CALITESCU PAUL CIPRIAN, del 1974;
– CILTEA IULIAN del 78;
– IORDAN MARIAN IULIAN, del 1980;
– HOISAN AURAS STANEL del 1969:
– PASCAL COSTEL NELU, del 1974.
– DUMITROIU DAMIAN, del 1969;
– NASTASA DANIEL, del 1977;
– NOROCEA ION NELU, del 1985;

Le indagini sono state avviate dal Reparto Operativo e dalla Compagnia di Cittaducale nel mese di Ottobre, a seguito di una serie di furti ai danni di esercizi commerciali e abitazioni che si stavano verificando nel territorio, ed in particolare a:
– FIAMIGNANO (dove fu depredato il Bar Alucard, nonché furono perpetrati diversi furti in abitazione);
– PESCOROCCHIANO (dove fu depredato il Bar “Al tempo Perso”).

Grazie agli accurati sopralluoghi eseguiti, sono state rilevate alcune tracce che hanno messo gli investigatori sulla giusta pista.
Come tutte le indagini sulla criminalità romena, il lavoro dei Carabinieri si è rilevato difficile e complesso. Tutti gli indagati avevano nomi falsi, residenze false, utenze telefoniche intestate a persone inesistenti, cambiavano domicilio e schede telefoniche in continuazione. In solo due mesi di indagini i componenti del sodalizio criminale hanno commesso innumerevoli furti(8 furti di autovetture, 10 furti ai danni di esercizi commerciali, 10 furti in abitazione) in diverse aree della provincia di Roma, con alcune puntate anche in Campania.

Le aree più colpite sono state:
– GUIDONIA MONTECELIO
– SAN CESAREO
– BAGNI DI TIVOLI
– SAN POLO DEI CAVALIERI
– MARCELLINA
– TIVOLI
– VITERRBO
– CASERTA

In particolare la banda prediligeva depositi di materiali edili, che nottetempo venivano completamente svuotati. La merce (mattonelle, termosifoni, sanitari, rubinetteria, tegole) veniva periodicamente inviata in Romania ed impiegata nelle locali costruzioni edili (da qui il nome dato all’operazione). Il covo della banda è stato localizzato a Roma nell’area tra Tor Bellamonaca e Tor Vergata.