Gli uomini del Comando Stazione Forestale di Scandriglia, durante lo svolgimento del servizio di controllo del territorio, teso a prevenire e reprimere le violazioni in applicazione alle normative sulla caccia sia nazionale che regionale con particolare riferimento alla presenza del Parco Naturale dei Monti Lucretili, si portavano in località “Grottichie” di Scandriglia, nel cuore dell’area Parco dove notavano la presenza di un fuori strada con due persone a bordo.
La pattuglia procedeva ai controlli di rito, nel corso dei quali venivano trovati due fucili da caccia custoditi nel bagagliaio della vettura in questione, risultanti intestati alle due persone presenti nella vettura, di cui uno già noto ai Forestali per precedenti violazione alla legge 157/92 specifica in materia venatoria. Considerato che il luogo del controllo ricadeva all’interno dell’area Protetta “Monti Lucretili” gli Agenti chiedevano di esibire i nulla osta per l’introduzione delle armi in zona Parco . I proprietari dei fucili risultavano sprovvisti dell’autorizzazione richiesta, per cui si dava corso al sequestro delle armi, sequestro prontamente convalidato dall’Autorità Giudiziaria.
Contestualmente si procedeva a redigere gli atti necessari per il deferimento dei due cacciatori, entrambe della provincia di Rieti (Poggio Moiano e Scandriglia) alla Procura della Repubblica di Rieti per i provvedimenti di competenza.
I controlli in ambito venatorio sono ancora in corso da parte degli Agenti al Comando dell’Ispettore Gabriele Cavallari, considerato che non è la prima volta che i forestali intervengono fattivamente nell’area Parco dei Monti Lucretili, anche in sinergia con i Guardia Parco, proprio per una migliore ed efficace azione di tutela a 360 gradi.
Sequestrati dal CFS due fucili da caccia, deferiti i proprietari
