A Rietinvetrina scrive Fabrizio. Nuova segnalazione per la nostra rubrica SEI TU IL REPORTER:
“Facendo seguito alla notizia di qualche giorno fa, “Pd Rieti: Roccapromuove l’operato di Zingaretti e di Asl Rieti: la migliore del Lazio”, mi viene semplicemente spontaneo rilevare come, a fronte di una e-mailinviata da oltre un mese dal medico di base a una ASL periferica con laquale si richiedeva una visita fisiatrica, ad oggi non si è avuto alcunriscontro. Ciò che viene risposto telefonicamente è che il fisiatra è disponibile soltanto un giorno al mese e che, conseguentemente, non sarebbe in grado di poter soddisfare la lista di attesa dei richiedenti. Al di là che il mese è trascorso, che i richiedenti siano dei pensionati novantenni, e che sicuramente una sola figura al mese non sia sufficiente, mi sorgono comunque delle domande:
Ma vi sembra civile che questi pazienti-pensionati-anziani, ma ancora contribuenti, non si vedano garantire un diritto dal SSN?
Ma vi sembra civile chequesto SISTEMA sia ancora così indietro e privo di una strutturazioneadeguata, armonizzata, organizzata, nonché anche moralmente rispettoso?
Dov’è il cambio di passo reale della sanità nella nostra provincia?
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Dov’è la sanità di qualità e tempestiva che non sia appannaggio solodi chi può permetterselo ma sia un diritto di tutti al di là dellepossibilità economiche e sia che si abiti a Roma o nel più sperdutopaese dell’Appennino?
Chi dovrebbe provvedere a monitorare ciascunarealtà territoriale promuovendo reali aggiustamenti e miglioramenti?
Non sarà il caso di porre in essere una seria, efficace, concreta e razionale azione politica in grado di offrire serie, efficaci, concretee razionali risposte al bisogno primario alla salute?Il tutto sarebbeauspicabile che accadesse con i pazienti ancora in vita, o si attende,viceversa, che sia madre natura a risolvere tali aberrazioni?” – conclude il lettore di Rietinvetrina.
