“Quando si sveglia una città, dovrebbero svegliarsi, con essa, tutti i dispositivi che regolano la viabilità; a Rieti, stranamente, i semafori si accendono a macchia di leopardo, forse per il risparmio di energia elettrica o per cosa?
Al Borgo, un semaforo attivo l’altro no, così anche in viale Lionello Matteucci, in viale Emilio Maraini, in viale Tommaso Morroni, viale Ludovico Canali ed in via Oreste Di Fazio dove un semaforo si sveglia molto presto, mentre l’altro, più pigro, si sveglia molto più tardi; esiste una logica o è mancato controllo?
I tempi delle fasi dei 2 semafori di Via Oreste di Fazio sono fermi a dieci anni fa; mentre il quartiere, con il passare degli anni, diventa sempre più popoloso i semafori restano ingessati: allo scattare del verde riescono a entrare ed uscire dal quartiere solamente tre autovetture, mentre quelle che non debbono deviare sfrecciano a velocità elevata: c’è da aver paura quando si è fermi e si aspetta che scatti il verde per entrare nel quartiere.
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In evidenza anche la segnaletica inutile: i due dissuasori luminosi di velocità, uno in Via del Terminillo, a fronte di un limite di velocità di 50 Km/ora, si attiva a singhiozzo e l’altro, situato in viale Tommaso Morroni, non si attiva ormai da anni; anche in questo caso esiste una logica o è un mancato controllo?
Voglio sperare che il neo assessore e il comandante della Polizia Municipale prendano in considerazione questa segnalazione.”
Sauro Casciani
