L’emendamento che darà il via al ripristino degli scatti di anzianità nella scuola, è inserito nel testo della finanziaria 2010 nella parte del maxi emendamento che riguarda la scuola e che nelle prossime ore sarà votato (con la fiducia) per l’approvazione definitiva.
L’emendamento che ripristinerà glia automatismi di carriera, non sortirà un processo automatico occorrerà infatti un successivo decreto ad hoc. Si tratterà in sostanza di utilizzare parte del 30% dei risparmi del comparto scuola a copertura, per un triennio, degli scatti di anzianità inizialmente congelati. Secondo il Segretario Provinciale dello SNALS, Luciano Isceri, l’emendamento è da ritenersi positivo “le modifiche inserite nel testo sul quale il Governo ha posto la fiducia, sono coerenti con gli impegni assunti dal ministro Tremonti nel corso della riunione nazionale dei Segretari di SNALS, CISL, UIL, e GILDA del 24 giugno e vanno nella direzione da noi auspicata”. Il salvataggio delle professioni di carriera dovrà passare attraverso la definizione delle risorse con l’apertura di un tavolo a tre MIUR, MEF, e ORGANIZAZIONI SINDACALI con l’obiettivo di emanare il decreto che salverebbe definitivamente lo sblocco degli scatti previsto dal contratto.
Secondo lo SNALS quest’ultimo passaggio dovrà avvenire in tempi ragionevolmente brevi al fine di non compromettere i diritti acquisiti dei dipendenti della scuola che avrebbe prodotto danni fino ad oltre 3.000 euro di mancato aumento per i docenti ed effetti negativi decennali sulla pensione e buonuscita.
Per lo SNALS la questione potrà considerarsi definitivamente risolta quando i lavoratori avranno in tasca i soldi degli aumenti retribuitivi legati alla loro anzianità di servizio; per questo si adopererà e si batterà fino alla soluzione del problema.
