Sciopero della scuola al grido: “Nel 2050 voi sarete tutti morti, noi no?”

“Nel 2050 voi sarete tutti morti, noi no?” Questo è lo slogan provocatorio che domani 15 marzo 2019 i ragazzi in 1659 città grideranno in tutto il mondo in un imponente sciopero della scuola. In Italia hanno aderito 178 città.

Domani il rimprovero dei giovani a noi adulti è ineludibile, la piccola attivista svedese Greta Thunberg in queste settimane ha raccolto le adesioni di milioni di persone, le quali raccogliendo e fatto proprio il suo grido di allarme sull’inquinamento dilagante di questi ultimi anni, hanno fatto propio fatto il suo grido di allarme sull’inquinamento dilagante di questi ultimi anni.

Ci sbatteranno in faccia le nostre responsabilità per non aver fatto abbastanza per salvaguardare l’ecosistema, la biodiversità nel nostro pianeta e per aver messo in pericolo la salute e la vita stessa sul pianeta. In questi decenni numerosi sono stati gli avvertimenti di scienziati, ricercatori e agenzie specializzate per l’ambiente.

Il loro grido di allarme da molti paesi non é stato ascoltato e ormai i cambiamenti climatici, con le loro conseguenze catastrofiche, sono la routine raccontata tutti i giorni dai media. Se non vi muovete subito e fate qualcosa di sostenibile, il futuro del pianeta e dei giovani sembra inesorabilmente segnato, questo sembra il sentimento amaro dei giovani che domani si mobiliteranno per scuotere le nostre coscienze troppo indaffarate a guardare egoisticamente solo il nostro oggi apparentemente opulento.

Prof.ssa Susanna Barina