A seguito degli eventi verificatisi nel corso dell’incontro di Basket tra le squadre della Real Sebastiani Rieti e della Pistoia Basket 2000, il Questore di Rieti, Pasquale Fiocco, ha emesso, nei confronti di tre tifosi Ultras di Pistoia, il provvedimento di Divieto di Accesso ai luoghi dove si svolgono le manifestazioni sportive (DASPO). Durante l’intervallo tra il secondo ed il terzo quarto della partita di basket, alcuni tifosi della squadra del Pistoia Basket, scesi nell’area adibita a bar, posta all’esterno della curva ospiti, reagendo ai cori offensivi lanciati dalla tifoseria locale, anch’essa discesa all’esterno delle tribune, hanno forzato le barriere mobili poste a delimitazione del settore, per gettarsi contro l’opposta tifoseria.
L’intervento delle Forze dell’Ordine, coadiuvate dagli steward addetti alla sicurezza dell’impianto sportivo, ha impedito che i tifosi del Pistoia potessero raggiungere quelli reatini, evitando così lo scontro fisico. Durante tale azione, uno dei tifosi del Pistoia Basket ha colpito con un violento calcio al ginocchio un operatore della Polizia di Stato causandogli delle lesioni, fortunatamente non gravi. Il ventottenne tifoso è stato successivamente identificato, grazie alle immagini riprese dagli operatori della Polizia Scientifica presente sul posto e denunciato in stato di libertà alla locale Autorità Giudiziaria. L’uomo è stato anche sottoposto dal Questore di Rieti al DASPO per la durata di cinque anni. Altri due tifosi pistoiesi che, in occasione dell’episodio criminoso, con volto travisato, avevano cercato di impedire l’identificazione dell’aggressore da parte della Polizia di Stato, sono stati sottoposti a DASPO per la durata di tre anni.
Nell’ambito del procedimento penale instauratosi nei suoi confronti l’eventuale responsabilità penale verrà accertata dal Giudice.
Il presente comunicato si trasmette a fine di garantire il diritto di cronaca costituzionalmente garantito e nel rispetto dei diritti dell’indagato che, in considerazione dell’attuale fase di indagini preliminari, è da presumersi innocente fino a sentenza irrevocabile che ne accerti la colpevolezza.






