Nel prossimo fine settimana di “Sabina in prima fila” il teatro affianca il cinema. Il quinto giro di boa della manifestazione vede infatti in cartellone uno spettacolo teatrale: si tratta di “Incorreggibilmente plurale”, di Valentina Capone e Carmen Giordano, con la stessa Valentina Capone in scena sabato 16 marzo alle 21 al Teatro di Collevecchio.
È il primo di cinque spettacoli a cura di ATCL, l’Associazione Teatrale fra i Comuni del Lazio, che saranno presentati all’interno dell’iniziativa. Ed è anche l’esordio del comune di Collevecchio per “Sabina in Prima Fila”.
Le altre novità della settimana sono il film “Se son rose” di Leonardo Pieraccioni, programmato domenica 17 marzo alle 18 al Teatro S. Michele di Montopoli e “Robin Hood – L’origine della leggenda” con Taron Egerton e Jamie Foxx al Teatro di Poggio Moiano.
Completano il programma “Tutti lo sanno”, con Penelope Cruz e Javier Bardem diretto dall’iraniano Asghar Farhadi, al Teatro di Casperia sabato 16 alle 21 e, nella stessa serata e alla stessa ora, “La truffa dei Logan” di Steven Soderbergh al teatro di Toffia e alla Casa del Cittadino di Cantalupo “Ricchi di fantasia”, con Sergio Castellitto e Sabrina Ferilli.
Domenica 17 saranno cinque i film da vedere: oltre ai già citati “Se son rose” e “Robin Hood”, sarà il turno di “Un affare di famiglia”, film vincitore della Palma d’oro a Cannes, alle 18 alla Sala Elpidio Benedetti (ex Casa delle Culture) di Poggio Mirteto; a Poggio Nativo “La stanza delle meraviglie”, toccante film di Todd Haynes, presentato alle 18 e 30 al Convento S. Paolo. A Montasola alle 18 presso la sala comunale “Il mistero della casa del tempo” con Jack Black e Cate Blanchett, adatto per le famiglie.
“Sabina in prima fila” è realizzato dal Centro di Ricerca e Sperimentazione Metaculturale in collaborazione con la Rete Cultura in Sabina e con ATCL – Associazione Teatrale fra i Comuni del Lazio, con la partecipazione dei 19 comuni che ospitano la manifestazione e con il patrocinio della Regione Lazio, dell’Unione di Comuni della Bassa Sabina, della Comunità Montana Sabina e del Museo Territoriale dell’Agro Foronovano.
