L’assemblea dei lavoratori Ritel ha deciso di accogliere la proposta avanzata dalle OO.SS. di rimodulare a partire da domani la forma di mobilitazione attuata negli ultimi tredici giorni: riprenderà quindi la normale produzione e verrà mantenuto il presidio di fronte ai cancelli con turnazioni.
Tale nuova forma di mobilitazione andrà avanti fino al giorno 6 maggio a conclusione dell’incontro convocato, in data odierna, presso il Ministero dello Sviluppo.
Tale decisione è stata presa in considerazione dei risultati dell’assemblea dei soci svoltasi in azienda e che ha “risolto” e “rimosso” gli ostacoli che impedivano la firma del contratto di fornitura di Alcatel per il 2010.
La mobilitazione continua perché comunque rimane ancora aperto il percorso per l’ingresso di nuovi proprietari che dovranno affiancare Alcatel e Finmeccanica e nell’immediato far rispettare a Finmeccanica gli impegni, più volte assunti, di adeguati carichi produttivi per la salvaguardia dei livelli occupazionali dell’intero perimetro Ritel e per le future prospettive.
A fronte di tutto ciò, dopo i risultati della giornata odierna, è assolutamente necessario che le Istituzioni e le Rappresentanze politiche, in particolare il Sen. Cicolani, il Sindaco di Rieti, la nuova Giunta della Regione Lazio, ottengano dalla Finmeccanica i carichi di lavoro necessari nella fase transitoria e un suo diretto coinvolgimento nei nuovi e futuri assetti societari. Fino ad oggi, nonostante gli impegni, l’assenza di Finmeccanica ha messo in forte discussione l’occupazione e il futuro del sito. E’ arrivato il tempo di fare i fatti sui quali le organizzazioni sindacali e i lavoratori hanno creduto e credono. Ci sono tutte le condizioni affinché il territorio ottenga i risultati attesi. Per essere chiari tali fatti sono assolutamente urgenti e necessari.
Venerdi una delegazione delle OO.SS. e delle RSU sarà ricevuta alla Camera dei Deputati dalle Commissione Difesa e Lavoro e sarà occasione per tutte le forze politiche presenti nelle Commissioni di condividere le richieste del nostro territorio.
La assoluta necessità di cogliere gli obiettivi richiamati non ci esime dall’esprimere ringraziamenti ai lavoratori e alle loro famiglie che hanno permesso, con il loro pesante sacrificio, di fare un passo in avanti e al Presidente della Provincia di esercitare positivamente gli impegni assunti.
