RITEL, D'ANTONIO FIOM CGIL: LA SITUAZIONE PRECIPITA

Ritel
La situazione della Ritel oggi è precipitata. Dopo la giornata di ieri in cui siamo stati impegnati in Confindustria con i lavoratori dell’Arcobaleno per discutere il loro reintegro, oggi abbiamo ricevuta una comunicazione da parte dell’Amministratore Unico con contenuti che mettono in discussione la sopravvivenza della Ritel.

L’Amministratore ha comunicato l’impossibilità per la Ritel di pagare gli stipendi di Novembre, l’immediata sospensione delle attività produttive con il ricorso alla cassa integrazione e l’attivazione delle procedure per la messa in liquidazione dell’azienda.

Questa situazione è frutto dei mancati impegni da parte dei soggetti che si erano resi disponibili a dare una soluzione(Ministero, Finmeccanica, Alcatel). A fronte di queste comunicazioni i lavoratori, unitamente alle OOSS, hanno deciso di stare in assemblea permanente dentro l’azienda finché non arrivano notizie che sbloccano tale situazione.

La Fiom ritiene questa situazione gravissima anche a fronte delle comunicazioni delle scorse settimane in cui si intravedeva un intervento diretto da parte di Finmeccanica, cosa che purtroppo è stata smentita dai fatti.

La Fiom richiede pertanto necessario un’intervento immediato e diretto da parte del Governo per rimuovere tutti gli ostacoli che impediscono la risoluzione del problema.

La Fiom, insieme ai lavoratori, si batterà fino alla fine per dare futuro allo stabilimento della Ritel.
La chiusura rappresenterebbe una sconfitta per un intero territorio e non solo per i lavoratori.