Rilancio del Terminillo, M5S: Ancora rischio paralisi e infrazione europea

“Da quasi 15 anni sul Terminillo, mentre le amministrazioni di centro destra e centro sinistra si alternano, le ricette fallimentari non cambiano mai.

Anche stavolta, infatti, l’Amministrazione Cicchetti sposa un progetto proposto dalla Provincia di Rieti, “rimodulato” con le “modifiche suggerite dalla Regione” per superare le criticità che hanno fatto bocciare il precedente, il precedente ancora, e così via fino a quello del 2006. 

Ma “suggerite” da chi? Ed inoltre, perché il tutto non si svolge mai alla luce del sole?

Ciò che comunque appare chiaro, è che oggi il rischio paralisi per il Terminillo è ancora più concreto. Infatti, la perdita dei 20 milioni di euro stanziati con la legge regionale 31 del 2008, già paventata dalla Corte dei Conti, è più di una minaccia incombente se si continuano a perseguire progetti di comprensorio irrealizzabili, coltivando solo la speranza che prima o poi qualche funzionario della Regione Lazio chiuda più di un occhio per compiacere la parte politica.

E nel frattempo svaniscono quelle opportunità che, come MoVimento 5 Stelle Rieti, abbiamo più volte provato a porre in discussione, proprio per non perdere ulteriore tempo.

Ad esempio, perché non si è proceduto a progettare da subito l’ammodernamento del sistema impiantistico preesistente, abbandonato da decenni, che non comporterebbe impatti ambientali significativi tali da ostacolare l’iter di Valutazione Ambientale? 

In questo modo, oltre alla Colle di Mezzo, alla Togo e alla ristrutturazione della rete di innevamento artificiale di competenza del capoluogo, semplicemente sottoscrivendo un accordo con Micigliano e Cantalice si potrebbero realizzare le seggiovie Est e della Cardito Nord ed avere in tempi brevi un comprensorio sciistico competitivo, senza interessare quelle peculiarità ambientali del Terminillo che, in quanto tutelate da norme Europee, andrebbero valorizzate in altro modo se non si vuole incorrere in una procedura d’infrazione.

Purtroppo, però, dopo due anni di insediamento della giunta Cicchetti ancora non si è svolta una commissione sull’argomento, mentre il rispetto delle istituzioni e dei cittadini vorrebbe che programmi di interventi così importanti, oltre a dover seguire l’obbligatorio e meno insidioso iter di Valutazione Ambientale Strategica (VAS), siano quanto meno discussi in Consiglio comunale.

Infine, ci piacerebbe che fosse anche spiegato il perché vengono impegnati ulteriori fondi pubblici per nuove progettazioni provinciali, quando le precedenti Delibere prevedevano per i progettisti il saldo di quanto già stanziato solo ad approvazione definitiva del progetto.

I cittadini e le imprese del Terminillo attendono delle risposte al più presto!”

MoVimento 5 Stelle Rieti