Rieti, interrogazione di Vassallo con dubbi di equità sui lavori in centro storico

Di seguito l’interrogazione del consigliere di Opposizione Maurizio Vassallo: “Nella propria qualità di Consigliere Comunale, premesso che da mesi il centro storico di Rieti è interessato da importanti lavori di riqualificazione urbana, i quali, pur condivisibili negli obiettivi, hanno generato numerosi disagi, che in molte aree i cantieri hanno determinato la chiusura prolungata di intere vie, limitando fortemente l’accesso pedonale e veicolare, con gravi ripercussioni per le attività economiche coinvolte e che il piano delle chiusure appare improntato a una logica disorganica e poco trasparente, alternando chiusure a blocco ad altre a scaglioni, senza apparente criterio omogeneo, in particolare, la gestione dei lavori via Varrone sollevo dubbi di equità.

La prima porzione, dall’ex carcere a piazza Oberdan, è stata interessata da cantieri nei mesi primaverili di forte afflusso commerciale, causando pesanti penalizzazioni per gli esercenti, la seconda porzione, verso via Cintia, sarà ora oggetto di lavori nei prossimi giorni, in un periodo notoriamente più debole per il commercio cittadino.

Considerato che tale sequenza può aver determinato un vantaggio economico relativo per alcune attività e uno svantaggio evidente per altre;Considerato che nella zona sono state segnalate alcune attività commerciali che potrebbero essere collegate, ipoteticamente, a soggetti con ruoli nella gestione amministrativa locale, e che, secondo informazioni non ufficiali, avrebbero pianificato un eventuale periodo di chiusura, Vassallo interpella l’assessore competente per sapere:

1. quali criteri abbiano determinato la calendarizzazione dei lavori e le modalità di chiusura delle singole vie;

2. se sia stato effettuato uno studio di impatto economico a tutela delle attività commerciali coinvolte;

3. se si intenda riconoscere ristori, agevolazioni o misure compensative per gli operatori penalizzati;

4. se siano stati valutati eventuali conflitti di interessi nella gestione delle fasi di cantiere in presenza di possibili attività riferibili ad amministratori;

5. se si intenda garantire per il futuro maggiore trasparenza, concertazione e imparzialità nella programmazione degli interventi sul tessuto urbano e commerciale cittadino.