E’ stata presentata mercoledi 20 marzo nella Sala Consiliare del Comune di Rieti, la Convenzione per l’Esercizio delle Funzioni in Materia Urbanistica sottoscritta dalla Regione Lazio e dal Comune di Rieti.
All’incontro sono stati invitati gli Ordini professionali, le Associazioni di Categoria, le Organizzazioni Sindacali di categoria e vari altri soggetti interessati ai temi della pianificazione urbanistica. La Convenzione sottoscritta, a seguito dell’approvazione del Consiglio Comunale nell’ottobre 2023, rappresenta un passaggio fondamentale in termini di programmazione e sviluppo, consentendo all’Amministrazione comunale di snellire in maniera significativa le procedure di carattere urbanistico.
Si tratta della prima convenzione ai sensi dell’art.9, comma 67, della Legge Regionale 23 novembre 2022, n.19, firmata da un Capoluogo di Provincia.
“La Convenzione per l’esercizio delle funzioni in materia Urbanistica consentirà al Comune di Rieti, in un ottica di snellimento procedurale, di esercitare importanti funzioni di competenza regionale quali, tra le più rilevanti, l’approvazione delle varianti al Piano regolatore generale e alle norme tecniche attuative, l’approvazione delle varianti derivanti dai Programmi integrati di intervento, delle varianti derivanti dai programmi di rigenerazione urbana, dei piani attuativi, dei programmi urbanistici e dei programmi pluriennali di attuazione – afferma l’Assessore Regionale all’Urbanistica, Politiche abitative, Case popolari e Politiche del Mare Pasquale Ciacciarelli – una decisione scaturita dal costante dialogo con il Comune e che vedrà, nella sua esecuzione, il supporto della nostra direzione Regionale, attraverso la predisposizione di un apposito ufficio, questo per aiutare il Comune ad evitare un eccessivo onere di lavoro, tale da compromettere l’efficienza della macchina amministrativa”.
“Si tratta di un passaggio storico per la Città – ha dichiarato il sindaco di Rieti, Daniele Sinibaldi – siamo il primo capoluogo di provincia ad adottare questo strumento. Viviamo una stagione di interventi strutturali e funzionali che non ha paragone con gli ultimi decenni e le forze vive della Città richiedevano a gran voce un percorso di snellimento e accelerazione delle procedure. Con la firma della Convenzione riusciremo finalmente a fornire queste risposte e potremo pianificare una nuova città costruita intorno alle esigenze emergenti e alle prospettive su cui siamo a lavoro, dall’università alla sanità, dalle infrastrutture ad una nuova residenzialità di qualità”.