Rieti, fiaccolata per la Pace e i bimbi palestinesi uccisị

Continua la mobilitazione spontanea dei cittadini della Provincia di Rieti contro il genocidio in PalestinaIl giorno 8 agosto si è tenuta una manifestazione statica a Rieti per chiedere l’immediata cessazione del genocidio in corso in Palestina e per il giorno 22 agosto alle ore 22 è in programma una fiaccolata a Rieti che partirà da piazza Vittorio Emanuele II, (punto raccolta davanti l’edicola) percorrerà via Roma e arriverà in piazza Cavour. Dal Ponte Romano saranno gettati alcuni fiori bianchi nel Fiume Velino in ricordo degli innumerevoli bambini uccisi nel massacro dei Palestinesi in corso ad opera del governo israeliano, nel suo obiettivo di occupazione totale della Striscia di Gaza e non solo, con relativa deportazione dei palestinesi e pulizia etnica per la realizzazione della “Grande Israele”.

L’orrore per il sistematico massacro dei civili palestinesi ed in particolare di anziani, donne e bambini, che nulla hanno a che fare con i “terroristi”, che subiscono l’aggressione dell’esercito israeliano, uno dei più organizzati e feroci al mondo, dovrebbe scuotere i palazzi del potere che, NON IN NOME del popolo italiano, continuano a fornire soldi e armi anche sofisticate ad Israele che li usa per sterminare i civili palestinesi, per rubare la loro terra con le armi, ripetiamo generosamente fornite anche dall’Italia, (vedi la collaborazione con Leonardo SPA).Ogni sabato sarà fatta una passeggiata per le vie del centro di Rieti con cartelli contro il genocidio e altre iniziative saranno prese in collaborazione con le Tre Porte in Via della Verdura 21/25 sempre a Rieti. I cittadini della Provincia di Rieti continueranno e intensificheranno ad oltranza le loro iniziative di protesta contro questo terribile momento storico, che sta riproponendo catastrofi che si pensava fossero ormai superate dopo l’ultima guerra mondiale.

La preoccupazione che l’Italia possa essere coinvolta in una guerra su larga scala, considerando anche quella in corso tra Russia e Ucraina, è sempre più alta e il popolo italiano non vuole né essere complice, né subire l’orrore di una guerra sanguinaria.Il problema è trasversale e interessa ogni essere umano, quindi tutta l’intera cittadinanza è chiamata a partecipare alle iniziative per l’immediata cessazione di tutte le guerre, con particolare riguardo alla situazione della Palestina”. Così nella nota il Comitato Spontaneo Liberi Cittadinidi Rieti e Provincia