Rieti, con la Microzonazione Sismica migliora la conoscenza del territorio

Si è tenuto martedì 18 giugno, presso la sala Broccoletti della Polizia Municipale del Comune di Rieti, un incontro tra i tecnici degli uffici dei settori Urbanistica e Lavori Pubblici, il presidente della commissione Pianificazione, LLPP, Ambiente e Territorio, Matteo Carrozzoni, e il geologo Domenico Marchetti dello Studio Geologico Associato Marchetti e Seri, affidatario dell’incarico, al fine di presentare gli esiti degli studi di aggiornamento della Microzonazione Sismica (MS) del territorio comunale di livello 1 e degli approfondimenti di livello 3. Quest’ultimo rappresenta il livello di maggiore approfondimento per gli studi di Microzonazione Sismica, fornendo risultati di tipo quantitativo per il fenomeno dell’amplificazione sismica.

Gli studi approvati dalla Regione Lazio in data 24 luglio 2018, disponibili in rete nel sito della Regione, sono stati disposti dall’Ordinanza n. 24 del 12 maggio 2017 del Commissario Straordinario del Governo per la ricostruzione del terremoto in Centro Italia, al fine di dotare i Comuni maggiormente colpiti dal sisma di uno strumento da utilizzare per la pianificazione e la progettazione esecutiva. Le analisi sono state eseguite con il coordinamento tecnico – scientifico del Centro per la Microzonazione Sismica e le sue applicazioni, costituito da 25 soggetti tra enti di ricerca e dipartimenti universitari.

Nel corso dell’incontro sono state evidenziate le principali criticità emerse, rilevando il notevole miglioramento che gli studi di Microzonazione Sismica hanno apportato nella conoscenza del territorio in un’ottica di prevenzione e riduzione del rischio sismico.

“Un’attività lodevole che, nell’approfondire gli studi già espletati in ordine alla zonazione sismica del territorio, fornisce a chi amministra una mappatura reale delle faglie che vi insistono – dichiara l’assessore all’urbanistica e ai lavori pubblici, Antonio Emili – Se ne ricava uno strumento importante per aggiornare la pianificazione urbanistica della Città alla luce del pericolo sismico che la connota, in maniera tale da far si che l’attività edificatoria avvenga nel rispetto delle preminenti esigenze della sicurezza della popolazione locale”.

“La Microzonazione sismica è uno strumento fondamentale di cui le Amministrazioni locali sono tenute a dotarsi – commenta il Presidente della Commissione Pianificazione, Matteo Carrozzoni – di estrema utilità in funzione della pianificazione urbanistica. In questo incontro il collega geologo Marchetti ci ha presentato l’ottimo lavoro svolto dal suo studio, approfondendo insieme ai tecnici comunali le tematiche legate ai problemi di amplificazione sismica locale, alla definizione dei modelli geologici e geotecnici di sottosuolo in chiave sismica, alle verifiche a liquefazione ed alla identificazione di faglie attive e capaci. Tutto ciò adduce importantissime ed utilissime conoscenze agli uffici del Comune, che, occorre non dimenticarlo mai, insiste in un territorio a rischio sismico elevato”.